La rigenerazione dei contesti produttivi nella fase post-industriale. Spunti di riflessione per il territorio di Villacidro in Sardegna

I legami storici tra processi di produzione e territorio sono stati alterati dal declino del modello di sviluppo industriale, dall'emergere di nuovi settori economici e dal riconoscimento dei valori storico culturali e ambientali. La dismissione delle attività della filiera industriale monofunzionale ha avuto effetti negativi rilevanti sui territori, dal punto di vista fisico, sociale ed economico. La pianificazione incide in maniera poco significativa sul riassetto delle relazioni che legano i contesti locali alla dimensione territoriale e sui processi di contrazione dei territori post industriali, che rendono necessaria l'elaborazione di scenari di rigenerazione basati sulla valorizzazione del capitale territoriale per attivare processi di sviluppo autosostenibili. I temi del rilancio dei poli industriali e della rifunzionalizzazione degli spazi della produzione si inseriscono oggi nel quadro della transizione ecologica e del green deal europeo. Il contributo analizza il caso della zona industriale di interesse regionale di Villacidro, istituita dal Piano di Rinascita della Sardegna, rileggendo in chiave storica l'evoluzione e gli effetti indotti dalla polarizzazione dello sviluppo industriale nel contesto del Medio Campidano. La crisi del comparto industriale e le conseguenti ricadute trasversali richiedono l'integrazione di settori economici alternativi (manifattura, logistica, agroalimentare, etc.) nei sistemi produttivi locali e la messa in campo di strategie che, attraverso la rigenerazione del patrimonio territoriale e degli spazi aperti (agroforestali, fluviali, naturalistici), possano favorire il rilancio socioeconomico del territorio.