Forme umane e post-umane ai limiti dell'urbano: un'autoetnografia delle periferie intorno alla SS 554

Le grandi strade suburbane possono essere lette come limiti che chiudono la città, creando dinami-che di connessione, inclusione o esclusione. Ma lo spazio delle grandi strade può essere anche generatore di interstizi, che rendono possibile una diversa forma urbana. I paradigmi che contrappongono città e campagna non paiono infatti più adeguati a leggere questi territori e rinunciare a cercare nuovi paradigmi interpretativi in favore di esplorazioni più libere e relazionali può ripoliticizzare questi territori oltre l’idea di marginalità spesso associata. Si racconta qui un esperimento di esplorazione delle urbanità intorno alla SS 554 “Cagliaritana”, una periferia creativa che cerca un nuovo rapporto con lo spazio e il non-umano. Per costruire consapevolezze di questi frammenti non-unitari si è realizzata una narrazione libera che utilizza linguaggi diversi: un racconto etno-fotografico che intercetta le relazionalità e gli assemblaggi socio-ecologici ai limiti dell’urbano.