Il volume comprende 101 lettere, in gran parte inedite, facenti parte degli scambi epistolari intrattenuti da Costanzo Gazzera (1779-1859), segretario dell’Accademia delle Scienze di Torino, con tre membri della famiglia Champollion: il “Decifratore” dei geroglifici Jean-François (1790-1832), suo fratello Jacques-Joseph (1778-1867) e uno dei figli di quest’ultimo, Aimé (1812-1894). Le lettere, che nella loro totalità coprono un arco di tempo che va dal 1824 al 1858, sono conservate in parte all’Accademia delle Scienze di Torino, in parte presso gli Archivi dipartimentali dell’Isère a Grenoble. Fa da sfondo a questi interessanti carteggi un clima culturale estremamente vivace e dinamico, nel quale la scienza egittologica mosse proprio in quegli anni i suoi primi passi.
Il Decifratore e l'Abate. Il carteggio tra gli Champollion e Costanzo Gazzera
EINAUDI S
2019-01-01
Abstract
Il volume comprende 101 lettere, in gran parte inedite, facenti parte degli scambi epistolari intrattenuti da Costanzo Gazzera (1779-1859), segretario dell’Accademia delle Scienze di Torino, con tre membri della famiglia Champollion: il “Decifratore” dei geroglifici Jean-François (1790-1832), suo fratello Jacques-Joseph (1778-1867) e uno dei figli di quest’ultimo, Aimé (1812-1894). Le lettere, che nella loro totalità coprono un arco di tempo che va dal 1824 al 1858, sono conservate in parte all’Accademia delle Scienze di Torino, in parte presso gli Archivi dipartimentali dell’Isère a Grenoble. Fa da sfondo a questi interessanti carteggi un clima culturale estremamente vivace e dinamico, nel quale la scienza egittologica mosse proprio in quegli anni i suoi primi passi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.