Among the broad spectrum of ancient Egyptian religious literature, the Book of the Dead is the most representative of the mortuary religion and of the magical and ritual practices belonging to it. Moreover, its rich corpus of texts and images provides unique information on the scribal practices, mortuary traditions, myths, and priestly rituals in ancient Egypt from the second millennium BCE to the Roman Period. “Book of the Dead” is the conventional name given by Egyptologists to a collection of magical compositions called in ancient Egyptian “Book for Coming Forth By Day.” This title refers to the main wish of the deceased, who wished to be able to leave his tomb and move freely between this world and the next. Each Book of the Dead manuscript is unique, although we know of the existence of workshops where the papyri were bought; therefore, a few common stylistic features can be recognized according to different regional traditions of writing and manufacture. The spells also present many and various parallels with other magical and ritual texts attested in temples and on magical objects and amulets, showing that the mortuary literature had in fact a strong link with the daily religious life and beliefs of the ancient Egyptians. This handbook is the first guide to all the aspects and topics of research in relation both to the Book of the Dead itself and to broader research on ancient Egyptian religion and magic. Silvia Einaudi's essay examines the evolution of this corpus in ancient Egyptian tombs, from the 18th dynasty to the last sporadic attestations in Roman times.

Nell'ambito della letteratura religiosa dell'antico Egitto, il Libro dei Morti è il corpus più rappresentativo delle credenze funerarie e delle pratiche magiche e rituali ad esse collegate. Inoltre, i suoi numerosi testi e immagini forniscono informazioni uniche sulle pratiche scribali, sulle tradizioni mortuarie, sui miti e sui rituali sacerdotali nell'antico Egitto dal secondo millennio a.C. al periodo romano. Il “Libro dei Morti” è il nome convenzionale dato dagli egittologi a una raccolta di composizioni "magiche" chiamata nell'antico egizio “Libro per uscire di giorno”. Questo titolo si riferisce al desiderio principale del defunto, che sperava di poter lasciare la sua tomba e muoversi liberamente tra questo mondo e l'altro. Ogni manoscritto del Libro dei Morti è unico, anche se sappiamo dell'esistenza di botteghe in cui i papiri venivano acquistati già semi-confezionati; pertanto, si possono riconoscere alcune caratteristiche stilistiche comuni in base alle diverse tradizioni regionali di scrittura e fabbricazione. Le formule presentano inoltre numerosi e vari parallelismi con altri testi magici e rituali attestati nei templi e su oggetti magici e amuleti, dimostrando che la letteratura mortuaria aveva di fatto un forte legame con la vita religiosa quotidiana e le credenze degli antichi Egizi. Questo manuale è la prima guida a tutti gli aspetti e i temi di ricerca in relazione sia al Libro dei Morti stesso sia alla più ampia ricerca sulla religione e la magia dell'antico Egitto. Il saggio di Silvia Einaudi esamina l'evoluzione di questo corpus nelle antiche tombe egiziane, dalla XVIII dinastia sino alle ultime sporadiche attestazioni in epoca romana.

The Book of the Dead in Tombs

S. Einaudi
2023-01-01

Abstract

Among the broad spectrum of ancient Egyptian religious literature, the Book of the Dead is the most representative of the mortuary religion and of the magical and ritual practices belonging to it. Moreover, its rich corpus of texts and images provides unique information on the scribal practices, mortuary traditions, myths, and priestly rituals in ancient Egypt from the second millennium BCE to the Roman Period. “Book of the Dead” is the conventional name given by Egyptologists to a collection of magical compositions called in ancient Egyptian “Book for Coming Forth By Day.” This title refers to the main wish of the deceased, who wished to be able to leave his tomb and move freely between this world and the next. Each Book of the Dead manuscript is unique, although we know of the existence of workshops where the papyri were bought; therefore, a few common stylistic features can be recognized according to different regional traditions of writing and manufacture. The spells also present many and various parallels with other magical and ritual texts attested in temples and on magical objects and amulets, showing that the mortuary literature had in fact a strong link with the daily religious life and beliefs of the ancient Egyptians. This handbook is the first guide to all the aspects and topics of research in relation both to the Book of the Dead itself and to broader research on ancient Egyptian religion and magic. Silvia Einaudi's essay examines the evolution of this corpus in ancient Egyptian tombs, from the 18th dynasty to the last sporadic attestations in Roman times.
2023
9780190210007
Nell'ambito della letteratura religiosa dell'antico Egitto, il Libro dei Morti è il corpus più rappresentativo delle credenze funerarie e delle pratiche magiche e rituali ad esse collegate. Inoltre, i suoi numerosi testi e immagini forniscono informazioni uniche sulle pratiche scribali, sulle tradizioni mortuarie, sui miti e sui rituali sacerdotali nell'antico Egitto dal secondo millennio a.C. al periodo romano. Il “Libro dei Morti” è il nome convenzionale dato dagli egittologi a una raccolta di composizioni "magiche" chiamata nell'antico egizio “Libro per uscire di giorno”. Questo titolo si riferisce al desiderio principale del defunto, che sperava di poter lasciare la sua tomba e muoversi liberamente tra questo mondo e l'altro. Ogni manoscritto del Libro dei Morti è unico, anche se sappiamo dell'esistenza di botteghe in cui i papiri venivano acquistati già semi-confezionati; pertanto, si possono riconoscere alcune caratteristiche stilistiche comuni in base alle diverse tradizioni regionali di scrittura e fabbricazione. Le formule presentano inoltre numerosi e vari parallelismi con altri testi magici e rituali attestati nei templi e su oggetti magici e amuleti, dimostrando che la letteratura mortuaria aveva di fatto un forte legame con la vita religiosa quotidiana e le credenze degli antichi Egizi. Questo manuale è la prima guida a tutti gli aspetti e i temi di ricerca in relazione sia al Libro dei Morti stesso sia alla più ampia ricerca sulla religione e la magia dell'antico Egitto. Il saggio di Silvia Einaudi esamina l'evoluzione di questo corpus nelle antiche tombe egiziane, dalla XVIII dinastia sino alle ultime sporadiche attestazioni in epoca romana.
Book of the Dead; Tombs; Funerary literature
Libro dei Morti; Tombe; Letteratura funeraria
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