La relazione tra la città di Cagliari e l’acqua è peculiare, complessa e per certi versi ambigua. Cagliari è una città che si affaccia sul mare, con un porto industriale (il Porto Canale, in perenne difficoltà), un porto civile e diversi piccoli porticcioli, utilizzati da pescatori e diportisti. Ma la Cagliari che evocheremo in queste pagine non si raffronta con l’acqua salata (Fois 2013), ma vive di acqua dolce e soprattutto salmastra, ossia quella delle “lagune” che nascono dalla fusione di acque diverse e che ne circondano il territorio. Da una parte, il complesso sistema idrico formato dallo Stagno di Cagliari, più precisamente definito Stagno di Santa Gilla, che confina a nord e a ovest della città con i comuni di Elmas, Assemini e Capoterra. Dall’altra, il sistema di stagni del Parco Naturale Regionale di Molentargius, che Cagliari condivide a nord e a est con i comuni di Selargius, Quartucciu e soprattutto Quartu S. Elena. Restano fuori da questa indagine il Flumini Mannu, il Riu Cixerri e il Flumendosa, che seppur lontano porta acqua potabile a tutta l’area metropolitana di Cagliari.
A Cagliari non c’è il mare. Le aree umide della Laguna di Santa Gilla e dello Stagno di Molentargius nell’area metropolitana cagliaritana
Antonello Podda;Ester Cois
2023-01-01
Abstract
La relazione tra la città di Cagliari e l’acqua è peculiare, complessa e per certi versi ambigua. Cagliari è una città che si affaccia sul mare, con un porto industriale (il Porto Canale, in perenne difficoltà), un porto civile e diversi piccoli porticcioli, utilizzati da pescatori e diportisti. Ma la Cagliari che evocheremo in queste pagine non si raffronta con l’acqua salata (Fois 2013), ma vive di acqua dolce e soprattutto salmastra, ossia quella delle “lagune” che nascono dalla fusione di acque diverse e che ne circondano il territorio. Da una parte, il complesso sistema idrico formato dallo Stagno di Cagliari, più precisamente definito Stagno di Santa Gilla, che confina a nord e a ovest della città con i comuni di Elmas, Assemini e Capoterra. Dall’altra, il sistema di stagni del Parco Naturale Regionale di Molentargius, che Cagliari condivide a nord e a est con i comuni di Selargius, Quartucciu e soprattutto Quartu S. Elena. Restano fuori da questa indagine il Flumini Mannu, il Riu Cixerri e il Flumendosa, che seppur lontano porta acqua potabile a tutta l’area metropolitana di Cagliari.File | Dimensione | Formato | |
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