L'analisi dell'opera postuma di Marinetti rivela un suo estremo consentire all'impossibilità della letteratura senza la dimensione del passato e della memoria, confermando così la vocazione letteraria dell'autore e la sua attenzione forte e costante per la scienza che, da Galileo in poi, accredita la presenza del futuro nel passato, a garanzia del futuro che verrà.
A Milano il Futurismo era già il passato. Filippo Tommaso Marinetti, "La grande Milano tradizionale e futurista"
CALTAGIRONE, GIOVANNA
2012-01-01
Abstract
L'analisi dell'opera postuma di Marinetti rivela un suo estremo consentire all'impossibilità della letteratura senza la dimensione del passato e della memoria, confermando così la vocazione letteraria dell'autore e la sua attenzione forte e costante per la scienza che, da Galileo in poi, accredita la presenza del futuro nel passato, a garanzia del futuro che verrà.File in questo prodotto:
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