recensione al collettaneo sugli anni Settanta curato da Silvia Contarini e Claudio Milanesi Tra mito e mitologia, gli anni Settanta segnano comunque uno spartiacque tra le due varianti culturali proposte nel Secondo Dopoguerra dalle due sinistre (PCI e PSI) e del centro democristiano o comunque moderato. La dismissione di un certo modo di pensare legato alla cultura italiana si polverizza di fronte al crescente disagio che darà vita ai gruppi terroristici di ultrasinistra e destra. Rimane comunque l’immagine di un paese che cercava in vari modi e con vari linguaggi una strada nuova. I titoli rivelano l’assetto voluto dai curatori, quello di offrire tre settori separati che affrontassero a distanze temporali diverse dal decennio argomenti e autori assai noti, come Nanni Balestrini, ad autori meno conosciuti al grande pubblico ma ugualmente sintomatici di un movimento di apertura di cui il decennio si è certamente fatto carico, come il drammaturgo napoletano Enzo Moscato.
Recensione Anni Settanta. La grande narrazione
Stefania lucamante
Primo
2024-01-01
Abstract
recensione al collettaneo sugli anni Settanta curato da Silvia Contarini e Claudio Milanesi Tra mito e mitologia, gli anni Settanta segnano comunque uno spartiacque tra le due varianti culturali proposte nel Secondo Dopoguerra dalle due sinistre (PCI e PSI) e del centro democristiano o comunque moderato. La dismissione di un certo modo di pensare legato alla cultura italiana si polverizza di fronte al crescente disagio che darà vita ai gruppi terroristici di ultrasinistra e destra. Rimane comunque l’immagine di un paese che cercava in vari modi e con vari linguaggi una strada nuova. I titoli rivelano l’assetto voluto dai curatori, quello di offrire tre settori separati che affrontassero a distanze temporali diverse dal decennio argomenti e autori assai noti, come Nanni Balestrini, ad autori meno conosciuti al grande pubblico ma ugualmente sintomatici di un movimento di apertura di cui il decennio si è certamente fatto carico, come il drammaturgo napoletano Enzo Moscato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


