Robotica educativa: un possibile pattern didattico per l’inclusione = Educational robotics: a possible teaching pattern for inclusion

The research world is increasingly interested in the opportunities offered by educational robotics (ER) in schools. International literature points to educational robotics as a tool with great potential for building learning and the acquisition of disciplinary skills, thinking skills, social skills, and enhancement of complex cognitive functions, including problem solving, planning, and reasoning. The inherent laboratory and interdisciplinary nature of ER allows for integrated approaches and is an example of how technologies can enrich and enhance educational offerings, taking a prominent role within the curriculum. The doctoral research project builds on the encouraging results of RE-based curricular trainings for enhancing cognitive functions even in pupils with Special Educational Needs. Methodologically, the research adopts a composite approach (mixed method). A preliminary exploratory study preceded the structuring of a quasi-experimental and qualitative-quantitative design involving two fifth-grade classrooms located in an urban setting in South Sardinia. The laboratory-based ER intervention was co-designed with teachers and involved the use of multiple robots, selected according to the intended learning objectives and evaluated in their brainware. Initial partial data obtained show significant effects of ER Lab, particularly on problem-solving skills.

Il mondo della ricerca si sta interessando sempre più alle opportunità offerte dalla robotica educativa (RE) nelle scuole. La letteratura internazionale mostra la RE come strumento di grande potenziale nella costruzione dell’apprendimento disciplinare e nell’acquisizione di competenze, di abilità di pensiero, sociali e di potenziamento di funzioni cognitive complesse, tra le quali il problem-solving, la pianificazione e il ragionamento. La connaturata impronta laboratoriale e di carattere interdisciplinare della RE consente approcci integrati ed è un esempio di come le tecnologie possano arricchire e potenziare l’offerta didattica, assumendo un ruolo di rilievo nell’ambito del curricolo. Il progetto di ricerca dottorale muove dalle risultanze incoraggianti dei training curriculari fondati sulla RE, per il potenziamento delle funzioni cognitive anche in alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES). Sul piano metodologico la ricerca adotta un approccio composito (mixed method). Un preliminare studio esplorativo ha preceduto la strutturazione di un disegno quasi-sperimentale e di natura quali-quantitativa, che ha coinvolto due classi quinte della scuola primaria, site in un contesto urbano del Sud Sardegna. L’intervento laboratoriale di RE (LRE) è stato co-progettato con gli insegnanti e ha visto l’utilizzo di molteplici robot, selezionati in base agli obiettivi di apprendimento previsti e valutati nel loro brainware. I primi dati parziali ottenuti mostrano effetti significativi del LRE, in particolare nella capacità di problem-solving.