Nell’ambito del Progetto LIFE dell’Unione Europea PROVIDUNE (LIFE07NAT/IT/000519), che ha come scopo la conservazione degli habitat dunali, si è svolto uno studio sulla dinamica costiera nell’area SIC (Sito di Importanza Comunitaria) “Bosco Pantano di Policoro e Costa Ionica Foce Sinni” in Basilicata (Italia meridionale). Per la realizzazione di tale progetto è stata eseguita un’analisi dei dati pregressi di tipo idrologico, anemometrico e di clima d’onda ed un’analisi delle variazioni della linea di costa nell’ultimo secolo. I dati di nuova acquisizione sono derivati prevalentemente da uno studio sedimentologico e geomorfologico dell’area che ha previsto, tra l’altro, l’esecuzione di profili topografici e batimetrici stagionali. Inoltre, allo scopo di realizzare una serie di modelli di previsione sull’incidenza del moto ondoso dominante e sul conseguente assetto idrodinamico dell’area costiera, sono stati identificati gli eventi meteomarini più frequenti e di maggiore energia, e attraverso l’utilizzo del software Delft3D si sono osservati gli effetti che tali eventi possono produrre sul sistema litorale.
La salvaguardia delle coste sabbiose: il caso–studio del sistema costiero del Bosco Pantano di Policoro (Basilicata)
KALB, CLAUDIO
2011-01-01
Abstract
Nell’ambito del Progetto LIFE dell’Unione Europea PROVIDUNE (LIFE07NAT/IT/000519), che ha come scopo la conservazione degli habitat dunali, si è svolto uno studio sulla dinamica costiera nell’area SIC (Sito di Importanza Comunitaria) “Bosco Pantano di Policoro e Costa Ionica Foce Sinni” in Basilicata (Italia meridionale). Per la realizzazione di tale progetto è stata eseguita un’analisi dei dati pregressi di tipo idrologico, anemometrico e di clima d’onda ed un’analisi delle variazioni della linea di costa nell’ultimo secolo. I dati di nuova acquisizione sono derivati prevalentemente da uno studio sedimentologico e geomorfologico dell’area che ha previsto, tra l’altro, l’esecuzione di profili topografici e batimetrici stagionali. Inoltre, allo scopo di realizzare una serie di modelli di previsione sull’incidenza del moto ondoso dominante e sul conseguente assetto idrodinamico dell’area costiera, sono stati identificati gli eventi meteomarini più frequenti e di maggiore energia, e attraverso l’utilizzo del software Delft3D si sono osservati gli effetti che tali eventi possono produrre sul sistema litorale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.