Phleum sardoum (Hackel) Hackel (Poaceae) è una microfita psammofila, endemica della Sardegna (Fig. 1), che si rinviene sugli ambienti dunali, in sole due stazioni [Is Arenas – Arbus (MD) e Rena Majore – Aglientu (OT)] (Camarda, 1980; Pignatti, 1982). La scarsità di informazioni relative alla biologia riproduttiva di questa specie hanno determinato l‘avvio di una serie di ricerche al fine di migliorare le conoscenze relative all‘ ecologia della germinazione. L‘obiettivo del nostro studio è stato valutare gli effetti della rimozione di lemma e palea dai semi, di un periodo di dry after-ripening (90 giorni a 25°C in silica gel), di un range di temperature costanti (5, 10, 15, 20, 25 °C) ed alternate (25/10 °C) e della luce (fotoperiodo di 12/12 e buio, 0/24) sulla germinazione di questa specie. Si è potuto constatare che la rimozione delle glumette dai semi determina una maggiore capacità germinativa finale degli stessi, correlata ad una maggiore velocità di germinazione, come già evidenziato da Kew Gardens (Royal Botanic Gardens Kew, 2008). Il periodo di dry after-ripening ha consentito di aumentare le percentuali di germinazione alle temperature prossime a quella ottimale (10°C), mentre la luce non ha dimostrato di influire significativamente. La germinazione ha mostrato un notevole decremento a temperature superiori ai 15°C. I nostri risultati forniscono nuove informazioni circa l‘ecologia di questa specie, evidenziando una strategia riproduttiva tipica delle piante costiere mediterranee con una germinazione nei mesi più freddi (autunno-inverno) quando la disponibilità idrica è elevata.
Ecologia della germinazione di Phleum sardoum (Hackel) Hackel (Poaceae), microfita psammofila endemica della Sardegna
SANTO, ANDREA;BACCHETTA, GIANLUIGI
2011-01-01
Abstract
Phleum sardoum (Hackel) Hackel (Poaceae) è una microfita psammofila, endemica della Sardegna (Fig. 1), che si rinviene sugli ambienti dunali, in sole due stazioni [Is Arenas – Arbus (MD) e Rena Majore – Aglientu (OT)] (Camarda, 1980; Pignatti, 1982). La scarsità di informazioni relative alla biologia riproduttiva di questa specie hanno determinato l‘avvio di una serie di ricerche al fine di migliorare le conoscenze relative all‘ ecologia della germinazione. L‘obiettivo del nostro studio è stato valutare gli effetti della rimozione di lemma e palea dai semi, di un periodo di dry after-ripening (90 giorni a 25°C in silica gel), di un range di temperature costanti (5, 10, 15, 20, 25 °C) ed alternate (25/10 °C) e della luce (fotoperiodo di 12/12 e buio, 0/24) sulla germinazione di questa specie. Si è potuto constatare che la rimozione delle glumette dai semi determina una maggiore capacità germinativa finale degli stessi, correlata ad una maggiore velocità di germinazione, come già evidenziato da Kew Gardens (Royal Botanic Gardens Kew, 2008). Il periodo di dry after-ripening ha consentito di aumentare le percentuali di germinazione alle temperature prossime a quella ottimale (10°C), mentre la luce non ha dimostrato di influire significativamente. La germinazione ha mostrato un notevole decremento a temperature superiori ai 15°C. I nostri risultati forniscono nuove informazioni circa l‘ecologia di questa specie, evidenziando una strategia riproduttiva tipica delle piante costiere mediterranee con una germinazione nei mesi più freddi (autunno-inverno) quando la disponibilità idrica è elevata.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.