Il centro vecchio di Quartu Sant’Elena, in origine contraddistinto da ampi isolati e vicoli contorti caratterizzati da edifici che non superavano i due piani fuori terra, con la demolizione di alcuni isolati centrali per la realizzazione di un’area direzionale e le forti trasformazioni tipologiche avvenute nell’ultimo cinquantennio nel tessuto edilizio, si presenta oggi con una forte disomogeneità nelle caratteristiche morfologiche ed architettoniche all’interno dei singoli isolati mantenutisi pressoché inalterati nella conformazione planimetrica. Tali trasformazioni, nel corso delle operazioni di rilievo delle facciate, hanno condotto alla necessità di adottare diverse metodologie di rilevamento. Il processo d’indagine si è svolto secondo tre momenti ben distinti: un primo sopralluogo necessario per la scelta della metodologia più adatta in funzione delle condizioni sul campo ed una cernita degli edifici meritevoli di un esame più accurato, per poi passare alle operazioni di rilevamento (e successiva restituzione grafica) con il ricorso al rilievo strumentale (eseguito con una stazione totale laser “no prism” e con un laser scanner 3D per alcuni edifici) ed al rilievo fotogrammetrico (con applicazione di software che basano il processo di elaborazione e creazione dell’ortofoto sui principi della fotogrammetria architettonica), integrati dall’indispensabile rilievo diretto.

Applicazioni di rilievo integrato nel centro vecchio di Quartu Sant’Elena

PIRINU, ANDREA
2007-01-01

Abstract

Il centro vecchio di Quartu Sant’Elena, in origine contraddistinto da ampi isolati e vicoli contorti caratterizzati da edifici che non superavano i due piani fuori terra, con la demolizione di alcuni isolati centrali per la realizzazione di un’area direzionale e le forti trasformazioni tipologiche avvenute nell’ultimo cinquantennio nel tessuto edilizio, si presenta oggi con una forte disomogeneità nelle caratteristiche morfologiche ed architettoniche all’interno dei singoli isolati mantenutisi pressoché inalterati nella conformazione planimetrica. Tali trasformazioni, nel corso delle operazioni di rilievo delle facciate, hanno condotto alla necessità di adottare diverse metodologie di rilevamento. Il processo d’indagine si è svolto secondo tre momenti ben distinti: un primo sopralluogo necessario per la scelta della metodologia più adatta in funzione delle condizioni sul campo ed una cernita degli edifici meritevoli di un esame più accurato, per poi passare alle operazioni di rilevamento (e successiva restituzione grafica) con il ricorso al rilievo strumentale (eseguito con una stazione totale laser “no prism” e con un laser scanner 3D per alcuni edifici) ed al rilievo fotogrammetrico (con applicazione di software che basano il processo di elaborazione e creazione dell’ortofoto sui principi della fotogrammetria architettonica), integrati dall’indispensabile rilievo diretto.
2007
978-88-6055-135-1
Rilievo integrato; Fotogrammetria; Rilievo strumentale
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