Nel 2010 l'Ente Nazionale Italiano di Unificazione ha pubblicato la Norma UNI 11367 sulla classificazione acustica degli edifici e nel 2012 la UNI 11444 per gli edifici con caratteristiche non seriali, al fine di fornire la base tecnica per una nuova legislazio-ne che contemplasse la classificazione acustica deg li edifici. A seguito di queste norme, la cui applicazione è a tutt?oggi di carattere volo ntario, sempre più spesso si richiede ai tecnici di valutare in modo previsionale le prestazioni acustiche passive degli edifici nuovi o da ristrutturare. Per far ciò ci si basa, in fase progettuale, sulle procedure previste dalle norme europee della serie UN EN 12354 e sul loro recepimento nazionale UNI TR 11175. Nonostante queste norme riportino sia modelli di calcolo complessi sia semplificati talvolta la loro applicazione diventa difficoltosa. Ciò dipende sia dalla mancanza di dati di laboratorio sui sistemi costruttivi usati sia perché le variabili legate ai rumori che si propagano per via impattiva sono numerose e difficilmente determinabili per via teorica come evidenziato da Cremer ed altri
CONFRONTO FRA PRESTAZIONI ACUSTICHE PASSIVE PREVISIONALI E MISURAZIONI IN OPERA DEL RUMORE DA CALPESTIO NEI SOLAI ORTOTROPICI DI LATERIZIO E CEMENTO IN CONFIGURAZIONI GEOMETRICHE COMPLESSE
BACCOLI, ROBERTO;MASTINO, COSTANTINO CARLO;
2014-01-01
Abstract
Nel 2010 l'Ente Nazionale Italiano di Unificazione ha pubblicato la Norma UNI 11367 sulla classificazione acustica degli edifici e nel 2012 la UNI 11444 per gli edifici con caratteristiche non seriali, al fine di fornire la base tecnica per una nuova legislazio-ne che contemplasse la classificazione acustica deg li edifici. A seguito di queste norme, la cui applicazione è a tutt?oggi di carattere volo ntario, sempre più spesso si richiede ai tecnici di valutare in modo previsionale le prestazioni acustiche passive degli edifici nuovi o da ristrutturare. Per far ciò ci si basa, in fase progettuale, sulle procedure previste dalle norme europee della serie UN EN 12354 e sul loro recepimento nazionale UNI TR 11175. Nonostante queste norme riportino sia modelli di calcolo complessi sia semplificati talvolta la loro applicazione diventa difficoltosa. Ciò dipende sia dalla mancanza di dati di laboratorio sui sistemi costruttivi usati sia perché le variabili legate ai rumori che si propagano per via impattiva sono numerose e difficilmente determinabili per via teorica come evidenziato da Cremer ed altriI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.