Questo contributo fa parte di una analisi più ampia affrontata nella tesi di laurea dal titolo Metodi di rappresentazione grafica applicati alla percezione visiva del quartiere del Castello di Cagliari, realizzata presso la facoltà di Ingegneria di Cagliari nell’anno accademico 2009-2010 dalla laureanda Valentina Fais e relatore l’ing. Claudia Pisu. Attraverso questo studio sono state sperimentate alcune tecniche di rappresentazione grafica finalizzate alla conoscenza, lettura, analisi e interpretazione della visione di un oggetto o di un paesaggio, prendendo come esempio il quartiere storico di Castello a Cagliari. Analizzando la percezione visiva si è cercato di comprendere la realtà osservata per coglierne le caratteristiche e rappresentarla nel pieno rispetto della propria identità. Si è scelto il disegno come mezzo per condurre la ricerca e una parte fondamentale del lavoro ha riguardato l’uso del colore nella rappresentazione grafica della percezione di alcuni scorci e panorami del quartiere oggetto di studio. Si è lavorato prevalentemente sfruttando le proprietà di contrasto tra i colori ottenendo così diversi effetti nella rappresentazione. Le varie tipologie di contrasto applicate al disegno fanno emergere il potenziale espressivo del colore: colori complementari, puri, chiaro e scuro, freddo e caldo, quantità, qualità, simultaneità, successione, e così via. In una prima fase sono stati utilizzati alcuni scorci del castello per testare e illustrare i vari effetti visivi provocati dall’utilizzo dell’una o dell’altra tecnica di contrasto, a seconda del messaggio che si voleva comunicare. Successivamente a questa prima fase sperimentale si è proceduto alla rappresentazione della percezione del Castello dall’interno verso l’esterno e viceversa. Per esempio, partendo dalla elaborazione di alcune immagini fotografiche del panorama visto da diversi punti della città, attraverso l’uso opportuno del colore, sono stati individuati i diversi piani per la ricostruzione della percezione della profondità. In alcuni casi si è proceduto tramite l’elaborazione in successione di alcune immagini fotografiche, facendo risaltare alcuni elementi piuttosto che altri semplicemente variando le gradazione del colore in esse contenute. In altri casi si è lavorato esclusivamente sul disegno di un profilo e di come poteva essere percepito a seconda del colore che veniva utilizzato per rappresentarlo. Il colore è quindi un mezzo del linguaggio visivo importante nella rappresentazione grafica, dal forte potenziale comunicativo, in grado di influenzare la percezione delle cose e la loro interpretazione a seconda delle scelte compositive attuate.
L’uso del colore nella rappresentazione grafica della percezione visiva del quartiere Castello di Cagliari.
PISU, CLAUDIA;
2011-01-01
Abstract
Questo contributo fa parte di una analisi più ampia affrontata nella tesi di laurea dal titolo Metodi di rappresentazione grafica applicati alla percezione visiva del quartiere del Castello di Cagliari, realizzata presso la facoltà di Ingegneria di Cagliari nell’anno accademico 2009-2010 dalla laureanda Valentina Fais e relatore l’ing. Claudia Pisu. Attraverso questo studio sono state sperimentate alcune tecniche di rappresentazione grafica finalizzate alla conoscenza, lettura, analisi e interpretazione della visione di un oggetto o di un paesaggio, prendendo come esempio il quartiere storico di Castello a Cagliari. Analizzando la percezione visiva si è cercato di comprendere la realtà osservata per coglierne le caratteristiche e rappresentarla nel pieno rispetto della propria identità. Si è scelto il disegno come mezzo per condurre la ricerca e una parte fondamentale del lavoro ha riguardato l’uso del colore nella rappresentazione grafica della percezione di alcuni scorci e panorami del quartiere oggetto di studio. Si è lavorato prevalentemente sfruttando le proprietà di contrasto tra i colori ottenendo così diversi effetti nella rappresentazione. Le varie tipologie di contrasto applicate al disegno fanno emergere il potenziale espressivo del colore: colori complementari, puri, chiaro e scuro, freddo e caldo, quantità, qualità, simultaneità, successione, e così via. In una prima fase sono stati utilizzati alcuni scorci del castello per testare e illustrare i vari effetti visivi provocati dall’utilizzo dell’una o dell’altra tecnica di contrasto, a seconda del messaggio che si voleva comunicare. Successivamente a questa prima fase sperimentale si è proceduto alla rappresentazione della percezione del Castello dall’interno verso l’esterno e viceversa. Per esempio, partendo dalla elaborazione di alcune immagini fotografiche del panorama visto da diversi punti della città, attraverso l’uso opportuno del colore, sono stati individuati i diversi piani per la ricostruzione della percezione della profondità. In alcuni casi si è proceduto tramite l’elaborazione in successione di alcune immagini fotografiche, facendo risaltare alcuni elementi piuttosto che altri semplicemente variando le gradazione del colore in esse contenute. In altri casi si è lavorato esclusivamente sul disegno di un profilo e di come poteva essere percepito a seconda del colore che veniva utilizzato per rappresentarlo. Il colore è quindi un mezzo del linguaggio visivo importante nella rappresentazione grafica, dal forte potenziale comunicativo, in grado di influenzare la percezione delle cose e la loro interpretazione a seconda delle scelte compositive attuate.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.