Raoul de Houdenc’s Meraugis de Portlesguez, probably composed in the early 13th century, is a parody of motifs and stylistic elements typical of Arthurian romance. However, Raoul, who also wrote short allegorical poems, does not limit the game of intertextual references interwoven in the romance to a parodic mode, but he often recurs to allegorical figures and personifications ˗ such as the “vielle” of ll. 1418-1504 ˗ that provide not only the key to the interpretation of some very enigmatic episodes, but also the cipher required to understand the meaning of the entire romance. Il Meraugis de Portlesguez di Raoul de Houdenc, probabilmente composto agli inizi del XIII secolo, opera una ripresa parodica di motivi e stilemi tipici del romanzo arturiano. Tuttavia Raoul, autore anche di brevi poemi allegorici, non limita alla dimensione parodica il gioco di richiami intertestuali che intessono il romanzo, ma ricorre spesso all’utilizzo di figure allegoriche e personificazioni ˗ come la “vielle” dei vv. 1418-1504 ˗ che sono in grado di fornire non solo la chiave interpretativa di alcuni episodi assai enigmatici, ma anche la cifra necessaria per comprendere il significato dell’intero romanzo.

Allegorizzare il romanzo: Meraugis de Portlesguez

SERRA, PATRIZIA MARIA
2013-01-01

Abstract

Raoul de Houdenc’s Meraugis de Portlesguez, probably composed in the early 13th century, is a parody of motifs and stylistic elements typical of Arthurian romance. However, Raoul, who also wrote short allegorical poems, does not limit the game of intertextual references interwoven in the romance to a parodic mode, but he often recurs to allegorical figures and personifications ˗ such as the “vielle” of ll. 1418-1504 ˗ that provide not only the key to the interpretation of some very enigmatic episodes, but also the cipher required to understand the meaning of the entire romance. Il Meraugis de Portlesguez di Raoul de Houdenc, probabilmente composto agli inizi del XIII secolo, opera una ripresa parodica di motivi e stilemi tipici del romanzo arturiano. Tuttavia Raoul, autore anche di brevi poemi allegorici, non limita alla dimensione parodica il gioco di richiami intertestuali che intessono il romanzo, ma ricorre spesso all’utilizzo di figure allegoriche e personificazioni ˗ come la “vielle” dei vv. 1418-1504 ˗ che sono in grado di fornire non solo la chiave interpretativa di alcuni episodi assai enigmatici, ma anche la cifra necessaria per comprendere il significato dell’intero romanzo.
2013
Meraugis de Portlesguez, Raoul de Houdenc, Anticlaudianus, allegoria, romanzo cortese
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