Nell'ultimo decennio il mondo accademico si è occupato con interesse crescente di Omobono, santo poco noto fuori dalla diocesi di Cremona, sebbene nei secoli XV e XVI il suo culto si sia esteso a Nord e oltre i confini della penisola.l Non a torto I'eminente medievista André Vauchez lamentava nel 1981 e ancora nel 1987 una penuria di documenti e di dati sul santo,2 parzialmente colmata nel 1991 da Daniele Piazzi, ma soprattuto nel 2001 da una breve monografia dello stesso Vauchez, destinata ad acquisire autorevolezzatra gli studi sulle vicende terrene, la santità e il culto del pio cremonese.3 Le ultime ricerche hanno restituito una dignità storica a Omobon o che ora figura in testa all'elenco dei santi e in particolare di quelli laici per cui ebbe inizio un processo di canon rzzazione
http://hdl.handle.net/11584/119277
Titolo: | L’ufficio di Sant’Omobono : contributo alla ricostruzione dei testi e delle musiche |
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Data di pubblicazione: | 2003 |
Rivista: | |
Handle: | http://hdl.handle.net/11584/119277 |
Tipologia: | 1.1 Articolo in rivista |
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