Fra le lettere raccolte in chiusura del carteggio linceo non poche riguardano le vicende postreme del Tesoro Messicano. sul filo della comunicazione che intercorre fra i due superstiti, cassiano dal Pozzo e Francesco stelluti, siamo informati dei dotti a cui sono stati promessi i tomi freschi di stampa e legati: una copia era per il danese ole worm, una per cristina di svezia, un’altra ancora per l’olandese Johann de Laet1. il primo non l’avrebbe mai ricevuta, poiché andò smarrita nel tragitto; l’ultimo sarebbe morto proprio nel 1649, e puntuale giunse il lamento di cassiano a nicolaas Heins2.
Titolo: | Il Tesoro messicano fra etimi e chimere |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2007 |
Rivista: | |
Handle: | http://hdl.handle.net/11584/128789 |
Tipologia: | 1.1 Articolo in rivista |
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