Il presente contributo, attraverso lo sguardo complesso e problematico cui la fiaba obbliga chi intenda stare sulle sue tracce, mira a porre l’accento sulla contemporanea utilità del racconto fiabesco quale forma primigenia di narrazione. In un’epoca in cui domina la logica del profitto e dell’immediatamente spendibile, il racconto, la letteratura sembrano appartenere inevitabilmente all’ambito dell’inutilità. La fiaba, con le grandi domande che da millenni essa pone all’umanità, costituisce invece l’assolutamente utile serbatoio di immaginario e di costruzione identitaria che alimenta il bisogno di meraviglioso proprio di ogni essere umano.
L'utile inutilità della fiaba. Sulle tracce di un genere
BARSOTTI, SUSANNA
2015-01-01
Abstract
Il presente contributo, attraverso lo sguardo complesso e problematico cui la fiaba obbliga chi intenda stare sulle sue tracce, mira a porre l’accento sulla contemporanea utilità del racconto fiabesco quale forma primigenia di narrazione. In un’epoca in cui domina la logica del profitto e dell’immediatamente spendibile, il racconto, la letteratura sembrano appartenere inevitabilmente all’ambito dell’inutilità. La fiaba, con le grandi domande che da millenni essa pone all’umanità, costituisce invece l’assolutamente utile serbatoio di immaginario e di costruzione identitaria che alimenta il bisogno di meraviglioso proprio di ogni essere umano.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
BARSOTTI- L'inutile utilità.pdf
Solo gestori archivio
Tipologia:
versione editoriale (VoR)
Dimensione
2.89 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.89 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.