Il presente lavoro si occupa dell’esercizio della funzione nomofilattica in materia tributaria da parte della Corte di cassazione. Più precisamente, l’autore esprime perplessità sulla coerenza del vincolo dall’art. 374, c. 3, c.p.c., introdotto con il D.Lgs. 40/2006, con la funzione nomofilattica in materia tributaria, giacché esso assoggetta la Sezione tributaria, ossia il giudice specializzato in materia, alle pronunce delle Sezioni Unite. L’autore propone una soluzione per superare tale incongruenza individuando l’obbligo per il Primo presidente di assegnare alla Sezione Tributaria le controversie in cui un dato quesito di diritto si pone per la prima volta presso la Corte suprema.
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Titolo: | Rapporti tra le Sezioni unite e la sezione tributaria e funzione nomofilattica della Corte di Cassazione |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2007 |
Rivista: | |
Abstract: | Il presente lavoro si occupa dell’esercizio della funzione nomofilattica in materia tributaria da parte della Corte di cassazione. Più precisamente, l’autore esprime perplessità sulla coerenza del vincolo dall’art. 374, c. 3, c.p.c., introdotto con il D.Lgs. 40/2006, con la funzione nomofilattica in materia tributaria, giacché esso assoggetta la Sezione tributaria, ossia il giudice specializzato in materia, alle pronunce delle Sezioni Unite. L’autore propone una soluzione per superare tale incongruenza individuando l’obbligo per il Primo presidente di assegnare alla Sezione Tributaria le controversie in cui un dato quesito di diritto si pone per la prima volta presso la Corte suprema. |
Handle: | http://hdl.handle.net/11584/16912 |
Tipologia: | 1.1 Articolo in rivista |