Il presente studio longitudinale indaga un modello transazionale e di rischio multidimensionale nell’anoressia infantile basato su una prospettiva evolutiva e relazionale. Relativamente poche ricerche hanno analizzato i legami tra failure to thrive infantile e il successivo sviluppo di disturbi alimentari e pochi studi hanno esaminato gravità e decorso dei disturbi alimentari ad esordio precoce. In questo campo è emerso l’interesse del nostro gruppo di ricerca di condurre uno studio prospettico e di indagare le connessioni tra funzionamento emotivo-adattivo del bambino, rischio psicopatologico materno, e indicatori precoci di anoressia infantile. Il campione è stato reclutato in un Ospedale Pediatrico; la diagnosi di anoressia infantile è stata posta sulla base di una valutazione clinica, utilizzando i criteri del DSM-IV e della Classificazione Diagnostica 0-3. I bambini sono stati esaminati da un’équipe di pediatri e di psicologi clinici; un primo aiuto sotto forma di consulenza medica e psicologica è stato fornito, ma non è stato applicato uno specifico trattamento. Allo stato attuale della ricerca in progress, N = 72 pazienti anoressici originali e le loro madri, confrontati con un campione di controllo selezionato per questo studio, sono stati esaminati dall’infanzia all’età scolare di 5-8 anni, attraverso interviste e valutazioni cliniche, che hanno indagato lo stato nutrizionale, il comportamento alimentare e il funzionamento emotivo del bambino e il rischio psicopatologico materno. Lo studio prospettico ha messo in luce che i bambini con diagnosi di anoressia infantile sono a rischio per difficoltà alimentari persistenti, problemi affettivo-relazionali quali ansia di separazione, sintomi ansioso/depressivi, comportamento oppositivo, fobia scolare e fobia sociale. Le loro madri presentano distress emotivo, sintomi ansioso/depressivi, somatizzazione e una difficile regolazione emotiva dei propri stati somatici, suggerendo l’impatto nel tempo della psicopatologia materna sullo sviluppo emotivo del figlio. Infine, i risultati sottolineano il contributo della ricerca longitudinale per mettere in luce la relazione tra anoressia infantile e disturbi alimentari ed emotivo-comportamentali nella fanciullezza, adolescenza ed età adulta.
Psicopatologia dello sviluppo e anoressia infantile: continuità omotipica ed eterotipica
LUCARELLI, LOREDANA;
2008-01-01
Abstract
Il presente studio longitudinale indaga un modello transazionale e di rischio multidimensionale nell’anoressia infantile basato su una prospettiva evolutiva e relazionale. Relativamente poche ricerche hanno analizzato i legami tra failure to thrive infantile e il successivo sviluppo di disturbi alimentari e pochi studi hanno esaminato gravità e decorso dei disturbi alimentari ad esordio precoce. In questo campo è emerso l’interesse del nostro gruppo di ricerca di condurre uno studio prospettico e di indagare le connessioni tra funzionamento emotivo-adattivo del bambino, rischio psicopatologico materno, e indicatori precoci di anoressia infantile. Il campione è stato reclutato in un Ospedale Pediatrico; la diagnosi di anoressia infantile è stata posta sulla base di una valutazione clinica, utilizzando i criteri del DSM-IV e della Classificazione Diagnostica 0-3. I bambini sono stati esaminati da un’équipe di pediatri e di psicologi clinici; un primo aiuto sotto forma di consulenza medica e psicologica è stato fornito, ma non è stato applicato uno specifico trattamento. Allo stato attuale della ricerca in progress, N = 72 pazienti anoressici originali e le loro madri, confrontati con un campione di controllo selezionato per questo studio, sono stati esaminati dall’infanzia all’età scolare di 5-8 anni, attraverso interviste e valutazioni cliniche, che hanno indagato lo stato nutrizionale, il comportamento alimentare e il funzionamento emotivo del bambino e il rischio psicopatologico materno. Lo studio prospettico ha messo in luce che i bambini con diagnosi di anoressia infantile sono a rischio per difficoltà alimentari persistenti, problemi affettivo-relazionali quali ansia di separazione, sintomi ansioso/depressivi, comportamento oppositivo, fobia scolare e fobia sociale. Le loro madri presentano distress emotivo, sintomi ansioso/depressivi, somatizzazione e una difficile regolazione emotiva dei propri stati somatici, suggerendo l’impatto nel tempo della psicopatologia materna sullo sviluppo emotivo del figlio. Infine, i risultati sottolineano il contributo della ricerca longitudinale per mettere in luce la relazione tra anoressia infantile e disturbi alimentari ed emotivo-comportamentali nella fanciullezza, adolescenza ed età adulta.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.