A partire dal libro di Jeremy Waldron, Torture, Terror, and Trade-offs. Philosophy for the White House, l'autrice sviluppa alcune riflessioni sulla tortura e sul problema dei rapporti tra diritti e sicurezza. In particolare, censura l'opportunità di formulare in maniera indeterminata il reato di tortura; reputa frettoloso liquidare come irrilevante per la discussione sulla tortura il caso della cosiddetta "ticking bomb"; indica infine alcune buone ragioni che militano in favore della legittimità di tracciare un profiling etnico al fine di prevenire il terrorismo di matrice islamica.

Tortura, sicurezza e argomenti. A proposito di un libro di Jeremy Waldron

PINTORE, ANNA
2010-01-01

Abstract

A partire dal libro di Jeremy Waldron, Torture, Terror, and Trade-offs. Philosophy for the White House, l'autrice sviluppa alcune riflessioni sulla tortura e sul problema dei rapporti tra diritti e sicurezza. In particolare, censura l'opportunità di formulare in maniera indeterminata il reato di tortura; reputa frettoloso liquidare come irrilevante per la discussione sulla tortura il caso della cosiddetta "ticking bomb"; indica infine alcune buone ragioni che militano in favore della legittimità di tracciare un profiling etnico al fine di prevenire il terrorismo di matrice islamica.
2010
tortura; sicurezza; filosofia
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11584/18055
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