Scopo del lavoro. La presente ricerca è stata svolta su un campione di 10 pazienti in età pediatrica portatori di apparecchi ortodontici fissi all’arcata superiore e con l’arcata inferiore libera. L’obiettivo del lavoro è la valutazione delle differenze tra la placca presente nel solco gengivale dei denti con bande superiori e in quella presente nel solco del dente corrispondente nell’arcata inferiore libera, così da costituire un controllo. Materiali e metodi. Attraverso metodi di biologia molecolare (PCR real time) è stata eseguita, in tutti i campioni, la ricerca del patogeno Porphyromonas gingivalis e la carica batterica totale. Questa tecnologia attraverso molecole ad elevata specificità per il DNA (SYBR Green I) permette di quantificare ed identificare i batteri presenti nel campione, con elevata sensibilità e specificità. Risultati e conclusioni. I dati ottenuti in questa ricerca hanno dimostrato che solo i prelievi provenienti dai solchi gengivali con bande superiori sono positivi per Porphyromonas gingivalis: in essi la conta batterica totale risulta più elevata rispetto ai relativi controlli. Questi risultati suggeriscono di porre una maggiore attenzione nei confronti dei pazienti portatorti di apparecchi ortodontici al fine di evitare l’instaurarsi di infezioni complicanti la terapia. La metodica molecolare è stata eseguita
Porphyromonas gingivalis a carica batterica totale in pazienti pediatrici portatori di apparecchi ortodontici
ORRU, GERMANO;
2005-01-01
Abstract
Scopo del lavoro. La presente ricerca è stata svolta su un campione di 10 pazienti in età pediatrica portatori di apparecchi ortodontici fissi all’arcata superiore e con l’arcata inferiore libera. L’obiettivo del lavoro è la valutazione delle differenze tra la placca presente nel solco gengivale dei denti con bande superiori e in quella presente nel solco del dente corrispondente nell’arcata inferiore libera, così da costituire un controllo. Materiali e metodi. Attraverso metodi di biologia molecolare (PCR real time) è stata eseguita, in tutti i campioni, la ricerca del patogeno Porphyromonas gingivalis e la carica batterica totale. Questa tecnologia attraverso molecole ad elevata specificità per il DNA (SYBR Green I) permette di quantificare ed identificare i batteri presenti nel campione, con elevata sensibilità e specificità. Risultati e conclusioni. I dati ottenuti in questa ricerca hanno dimostrato che solo i prelievi provenienti dai solchi gengivali con bande superiori sono positivi per Porphyromonas gingivalis: in essi la conta batterica totale risulta più elevata rispetto ai relativi controlli. Questi risultati suggeriscono di porre una maggiore attenzione nei confronti dei pazienti portatorti di apparecchi ortodontici al fine di evitare l’instaurarsi di infezioni complicanti la terapia. La metodica molecolare è stata eseguitaI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.