Si è svolta negli anni 2001-2002, in località Santu Stevanu (comune di Luogosanto), nella Sardegna settentrionale, un’indagine archeologica nell’area caratterizzata dalla presenza del rudere di una torre a pianta quadrangolare, nota come Lu palazzu di Baldu, tradizionalmente attribuita al periodo medievale. A partire dal XIX secolo vari studiosi avevano identificato in tali resti la Villa de Sent Steva, appartenente alla curatoria di Balaiana, nel giudicato di Gallura: tale abitato si sarebbe estinto nella seconda metà avanzata del sec. XIV. L’indagine archeologica ha permesso di riconoscere l’articolazione del complesso, costituito da circa venti ambienti posti attorno ad un ampio cortile, all’angolo Sud-Est del quale risulta collocato l’edificio a più piani. Lo studio dei reperti offre indicazioni per riconoscere la destinazione d’uso dei diversi spazi del complesso e per la ricostruzione dei contatti commerciali della Gallura medievale con varie aree del Mediterraneo.
Organizzazione spaziale e relazioni commerciali di un abitato medievale della Gallura (Sardegna): note sugli scavi archeologici nell’area del “Palazzo di Baldu” (Luogosanto), in “Les habitats insulaires à l’èpoque médiévale en Méditerranée, Actes du 128e congrès national des sociètès historiques et scientifiques “Relation, èchanges et coopèration en Mèditerranèe” (Bastia 14-21 aprile 2003)
PINNA, FABIO CALOGERO
2005-01-01
Abstract
Si è svolta negli anni 2001-2002, in località Santu Stevanu (comune di Luogosanto), nella Sardegna settentrionale, un’indagine archeologica nell’area caratterizzata dalla presenza del rudere di una torre a pianta quadrangolare, nota come Lu palazzu di Baldu, tradizionalmente attribuita al periodo medievale. A partire dal XIX secolo vari studiosi avevano identificato in tali resti la Villa de Sent Steva, appartenente alla curatoria di Balaiana, nel giudicato di Gallura: tale abitato si sarebbe estinto nella seconda metà avanzata del sec. XIV. L’indagine archeologica ha permesso di riconoscere l’articolazione del complesso, costituito da circa venti ambienti posti attorno ad un ampio cortile, all’angolo Sud-Est del quale risulta collocato l’edificio a più piani. Lo studio dei reperti offre indicazioni per riconoscere la destinazione d’uso dei diversi spazi del complesso e per la ricostruzione dei contatti commerciali della Gallura medievale con varie aree del Mediterraneo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.