Da oltre vent’anni, in area anglosassone, la locuzione Critical Thinking (Black 1946) viene impiegata con frequenza crescente per riferirsi a un insieme di competenze (relative all’argomentazione, persuasione, ragionamento logico, risoluzione di problemi, e assunzione di decisioni) (Van Gelder 2005; Tindale 2006; Paoli, Porcella, Sergioli 2012; Walton 2013), il cui possesso è ritenuto fondamentale per una piena cittadinanza nella società contemporanea. Numerose ricerche sottolineano, infatti, come la capacità di pensare criticamente sia significativamente correlata al successo scolastico e professionale (Minto 2010). Un aspetto fondamentale nelle dinamiche argomentative e di persuasione è rappresentato dalle metafore (Ervas, Sangoi 2014). Le metafore hanno un impatto su vari aspetti delle interazioni quotidiane, inclusi quelli argomentativi, e rappresentano perciò un modo ineliminabile di comunicare e pensare (Lakoff, Johnson 1980). Emblematico è il ruolo che i meccanismi metaforici rivestono nella crescita del sapere scientifico, soprattutto nella fase di elaborazione di nuove ipotesi (Hesse 1974; Goodman 1976; Searle 1979; Kuhn 1979). In questi casi, le metafore introducono un nuovo tipo di linguaggio, suggerito da una teoria comune, ma esteso a un nuovo dominio di applicazione (Black 1962). Il presente contributo intende mostrare come sia possibile testare sia le competenze argomentative sia quelle relative alla comprensione degli aspetti linguistici-pragmatici delle metafore nella scuola secondaria superiore, proponendo un’indagine sperimentale on-line su un gruppo di studenti all’inizio e alla fine del percorso scolastico.

Metafore e Critical Thinking. Testare le competenze pragmatiche e argomentative nella scuola superiore

ERVAS, FRANCESCA;PIERRO, GIUSEPPE ANTONIO
2016-01-01

Abstract

Da oltre vent’anni, in area anglosassone, la locuzione Critical Thinking (Black 1946) viene impiegata con frequenza crescente per riferirsi a un insieme di competenze (relative all’argomentazione, persuasione, ragionamento logico, risoluzione di problemi, e assunzione di decisioni) (Van Gelder 2005; Tindale 2006; Paoli, Porcella, Sergioli 2012; Walton 2013), il cui possesso è ritenuto fondamentale per una piena cittadinanza nella società contemporanea. Numerose ricerche sottolineano, infatti, come la capacità di pensare criticamente sia significativamente correlata al successo scolastico e professionale (Minto 2010). Un aspetto fondamentale nelle dinamiche argomentative e di persuasione è rappresentato dalle metafore (Ervas, Sangoi 2014). Le metafore hanno un impatto su vari aspetti delle interazioni quotidiane, inclusi quelli argomentativi, e rappresentano perciò un modo ineliminabile di comunicare e pensare (Lakoff, Johnson 1980). Emblematico è il ruolo che i meccanismi metaforici rivestono nella crescita del sapere scientifico, soprattutto nella fase di elaborazione di nuove ipotesi (Hesse 1974; Goodman 1976; Searle 1979; Kuhn 1979). In questi casi, le metafore introducono un nuovo tipo di linguaggio, suggerito da una teoria comune, ma esteso a un nuovo dominio di applicazione (Black 1962). Il presente contributo intende mostrare come sia possibile testare sia le competenze argomentative sia quelle relative alla comprensione degli aspetti linguistici-pragmatici delle metafore nella scuola secondaria superiore, proponendo un’indagine sperimentale on-line su un gruppo di studenti all’inizio e alla fine del percorso scolastico.
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