La giurisprudenza piu' recente esclude che una negligenza anche conclamata possa giustificare la condanna in assenza di un nesso causale certo, mostrando di voler travolgere precedenti prassi decisorie consolidate che operavano impropri « travasi di giudizio » tra profilo oggettivo e soggettivo del reato. Diviene perciò importante consolidare l’approdo, individuando quali orientamenti della dottrina portino con sé il rischio di legittimare la condanna dell’innocente proponendo, o non evitando, la confusione dei piani dell’accertamento a favore di uno standard minore di certezza probatoria.
Titolo: | Molta colpa + poca causalità = condanna: crepuscolo di un culto misterico coltivato nell'ombra delle camere di consiglio |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2015 |
Rivista: | |
Handle: | http://hdl.handle.net/11584/188160 |
Tipologia: | 1.4 Nota a sentenza |
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