Il saggio analizza la tradizionale problematica delle norme interpretative del testamento. Criticati gli indirizzi maggioritari, reputati eccessivamente sensibili al rilievo dell’art. 1324 c.c. e degli (pseudo-) princípi del gradualismo interpretativo e dell’in claris non fit interpretatio, si propone una prospettiva di indagine innovativa. Identificato il «punto di rilevanza ermeneutica» non nell’atto di ultima volontà strutturalmente inteso ma nelle singole disposizioni testamentarie e adottata quindi una prospettiva interpretativa funzionale, si reputa applicabile alla singola clausola testamentaria qualunque disposizione che, nel sistema ordinamentale, si attagli alla qualificazione dei concreti interessi in essa sí da evidenziare il limitato rilievo ricostruttivo della categoria del negozio giuridico.
L'interpretazione delle disposizioni testamentarie secondo una innovata prospettiva di indagine
DEPLANO, STEFANO
2016-01-01
Abstract
Il saggio analizza la tradizionale problematica delle norme interpretative del testamento. Criticati gli indirizzi maggioritari, reputati eccessivamente sensibili al rilievo dell’art. 1324 c.c. e degli (pseudo-) princípi del gradualismo interpretativo e dell’in claris non fit interpretatio, si propone una prospettiva di indagine innovativa. Identificato il «punto di rilevanza ermeneutica» non nell’atto di ultima volontà strutturalmente inteso ma nelle singole disposizioni testamentarie e adottata quindi una prospettiva interpretativa funzionale, si reputa applicabile alla singola clausola testamentaria qualunque disposizione che, nel sistema ordinamentale, si attagli alla qualificazione dei concreti interessi in essa sí da evidenziare il limitato rilievo ricostruttivo della categoria del negozio giuridico.File | Dimensione | Formato | |
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