Il regno d’Arborea, ultimo baluardo delle antiche autonomie e unico sopravissuto dei quattro giudicati sardi, per l’intero corso del XIV secolo continua a importare sculture gotiche dall'Italia centrale, mantenendo l’eredità del programma iniziato nel secolo precedente con la chiesa di san Francesco di Stampace a Cagliari, attestando una particolare sensibilità all’irradiazione culturale francescana che si manifesta sia nell'architettura, sia nelle arti plastiche e pittoriche. Si constata così, soprattutto nelle aree urbane e nei centri di potere del giudicato arborense, una scelta programmatica “artistica” che va di pari passo con lo sviluppo degli Ordini mendicanti nel territorio, tale da assumere una connotazione prima ideologica, poi identitaria.
La produzione artistica nel regno di Arborea tra potere giudicale e Ordini mendicanti (XIII‐XIV secolo)
PALA, ANDREA
2016-01-01
Abstract
Il regno d’Arborea, ultimo baluardo delle antiche autonomie e unico sopravissuto dei quattro giudicati sardi, per l’intero corso del XIV secolo continua a importare sculture gotiche dall'Italia centrale, mantenendo l’eredità del programma iniziato nel secolo precedente con la chiesa di san Francesco di Stampace a Cagliari, attestando una particolare sensibilità all’irradiazione culturale francescana che si manifesta sia nell'architettura, sia nelle arti plastiche e pittoriche. Si constata così, soprattutto nelle aree urbane e nei centri di potere del giudicato arborense, una scelta programmatica “artistica” che va di pari passo con lo sviluppo degli Ordini mendicanti nel territorio, tale da assumere una connotazione prima ideologica, poi identitaria.File | Dimensione | Formato | |
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