Il lavoro di Giampaolo Salice, nelle sua densità e complessità, si presta a letture polisemiche partendo già dall’interessante introduzione in cui cerca di “afferrare” il concetto sfuggente di diaspora. La riflessione sul significato di diaspora è portata avanti sulla base dell’imponente ricerca bibliografica condotta dall’autore: dalle origini greche del termine, passando per le definizioni di William Safran, Robin Cohen, James Clifford e Brian Keith Axel1. Le comunità diasporiche sono multi-centriche, legate più o meno debolmente al luogo d’origine (fisico o mitologico) in perenne movimento e connesse a un network. Riportando un concetto di Miguel Mellino, Salice scrive: «In un mondo digitalmente interconnesso, comprendere i fenomeni diasporici è necessità non solo degli scienziati sociali, ma anche delle masse di individui che sperimentano un sentimento di connessione a una vicenda collettiva di sradicamento, la quale sembra resistere all’erosione del dimenticare, dell’assimilare, dell’allontanare»2. Il tema si presta dunque a letture sia storiche sia d’attualità: le complessità diasporiche saranno oggetto di riflessione e discussione anche nel futuro prossimo, considerati i recenti eventi mondiali.
Colonizzazione sabauda e diaspora greca, Giampaolo Salice, Sette Città, Viterbo
IBBA, ROBERTO
2015-01-01
Abstract
Il lavoro di Giampaolo Salice, nelle sua densità e complessità, si presta a letture polisemiche partendo già dall’interessante introduzione in cui cerca di “afferrare” il concetto sfuggente di diaspora. La riflessione sul significato di diaspora è portata avanti sulla base dell’imponente ricerca bibliografica condotta dall’autore: dalle origini greche del termine, passando per le definizioni di William Safran, Robin Cohen, James Clifford e Brian Keith Axel1. Le comunità diasporiche sono multi-centriche, legate più o meno debolmente al luogo d’origine (fisico o mitologico) in perenne movimento e connesse a un network. Riportando un concetto di Miguel Mellino, Salice scrive: «In un mondo digitalmente interconnesso, comprendere i fenomeni diasporici è necessità non solo degli scienziati sociali, ma anche delle masse di individui che sperimentano un sentimento di connessione a una vicenda collettiva di sradicamento, la quale sembra resistere all’erosione del dimenticare, dell’assimilare, dell’allontanare»2. Il tema si presta dunque a letture sia storiche sia d’attualità: le complessità diasporiche saranno oggetto di riflessione e discussione anche nel futuro prossimo, considerati i recenti eventi mondiali.File | Dimensione | Formato | |
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