L'articolo commenta l'analisi compiuta da Pierluigi Chiassoni sopra le critiche che Vittorio Villa, muovendo da posizioni vicine a un post-positivismo qualificato come "costruttivista", rivolge ad alcune delle più note concezioni analitiche della metagiurisprudenza, e si conclude con una difesa della distinzione tra le categorie del "descrittivo" e del "prescrittivo".
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Titolo: | Descrittivismo ingenuo e concezioni analitiche della metagiurisprudenza |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2005 |
Rivista: | |
Abstract: | L'articolo commenta l'analisi compiuta da Pierluigi Chiassoni sopra le critiche che Vittorio Villa, muovendo da posizioni vicine a un post-positivismo qualificato come "costruttivista", rivolge ad alcune delle più note concezioni analitiche della metagiurisprudenza, e si conclude con una difesa della distinzione tra le categorie del "descrittivo" e del "prescrittivo". |
Handle: | http://hdl.handle.net/11584/21203 |
Tipologia: | 1.1 Articolo in rivista |
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