The article features the research led by the University of Cagliari within the territory of Gallura (north-eastern Sardinia) and particularly within the site of Santu Stefanu, in the countryside of Luogosanto: a restoration plan of the remains of a building known as ‘Palazzo di Baldu’ turned into a project that combines academic archaeological education and research with a pathway to reclaim the cultural heritage of the local community. The archaeological search, recommenced in 2013 after being undertaken between 1999 and 2002, has brought to light a building complex made of 16 sections outlining a large courtyard, which contains the construction knows as ‘Lu Palazzu’. The assessment of the movable finds allows to make some considerations on the political and commercial interactions of the inhabitants of the building complex, at least within the timeframe between the 13th and 15th centuries: This is particularly valuable on account of the lack of documents related to the site and its territory.

L’articolo presenta le ricerche condotte dall’Università di Cagliari nel territorio della Gallura (Sardegna nord-orientale) e, in modo particolare, nel sito di Santu Stevanu, nelle campagne di Luogosanto: un intervento di restauro dei resti di un edificio noto come ‘Palazzo di Baldu’ si è trasformato in un progetto che coniuga ricerca archeologica e didattica universitaria con un percorso di appropriazione del patrimonio culturale da parte della comunità locale. Le indagini archeologiche, riprese nel 2013, dopo i primi interventi dal 1999 al 2002 hanno riportato in luce un complesso edilizio composto da sedici ambienti che delimitano un ampio cortile, all’interno del quale è la costruzione nota come ‘Lu palazzu’. L’esame dei reperti mobili permette di introdurre una serie di considerazioni relative alle relazioni intrattenute dagli abitanti del complesso, almeno per l’arco cronologico compreso tra i secoli XIII e XV, che acquistano un particolare rilievo alla luce della carenza di altri documenti relativi al sito e al suo territorio.

Le indagini archeologiche nel sito del Palazzo di Baldu (Luogosanto) e il loro contributo alla conoscenza della Gallura medievale

PINNA, FABIO CALOGERO
2016-01-01

Abstract

The article features the research led by the University of Cagliari within the territory of Gallura (north-eastern Sardinia) and particularly within the site of Santu Stefanu, in the countryside of Luogosanto: a restoration plan of the remains of a building known as ‘Palazzo di Baldu’ turned into a project that combines academic archaeological education and research with a pathway to reclaim the cultural heritage of the local community. The archaeological search, recommenced in 2013 after being undertaken between 1999 and 2002, has brought to light a building complex made of 16 sections outlining a large courtyard, which contains the construction knows as ‘Lu Palazzu’. The assessment of the movable finds allows to make some considerations on the political and commercial interactions of the inhabitants of the building complex, at least within the timeframe between the 13th and 15th centuries: This is particularly valuable on account of the lack of documents related to the site and its territory.
2016
L’articolo presenta le ricerche condotte dall’Università di Cagliari nel territorio della Gallura (Sardegna nord-orientale) e, in modo particolare, nel sito di Santu Stevanu, nelle campagne di Luogosanto: un intervento di restauro dei resti di un edificio noto come ‘Palazzo di Baldu’ si è trasformato in un progetto che coniuga ricerca archeologica e didattica universitaria con un percorso di appropriazione del patrimonio culturale da parte della comunità locale. Le indagini archeologiche, riprese nel 2013, dopo i primi interventi dal 1999 al 2002 hanno riportato in luce un complesso edilizio composto da sedici ambienti che delimitano un ampio cortile, all’interno del quale è la costruzione nota come ‘Lu palazzu’. L’esame dei reperti mobili permette di introdurre una serie di considerazioni relative alle relazioni intrattenute dagli abitanti del complesso, almeno per l’arco cronologico compreso tra i secoli XIII e XV, che acquistano un particolare rilievo alla luce della carenza di altri documenti relativi al sito e al suo territorio.
archeologia medievale; Sardegna medievale; Gallura; Palazzo di Baldu; Luogosanto
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