“Spesso la scuola pretende di far bere l’acqua di cui il ragazzo non ha voglia: soprattutto pretende l’astrattismo, il verbalismo, la passività,; esigendo ‘silenzio’, impersonalità delle lezioni e dei compiti, soppressione sistematica della vita naturale e familiare, essa riesce a togliere al bambino il gusto dello studio, ne soffoca il desiderio di conoscere, distrugge la sua sana curiosità” (C. Freinet).
Educazioni oltre le convenzioni
EULI, ENRICO
2017-01-01
Abstract
“Spesso la scuola pretende di far bere l’acqua di cui il ragazzo non ha voglia: soprattutto pretende l’astrattismo, il verbalismo, la passività,; esigendo ‘silenzio’, impersonalità delle lezioni e dei compiti, soppressione sistematica della vita naturale e familiare, essa riesce a togliere al bambino il gusto dello studio, ne soffoca il desiderio di conoscere, distrugge la sua sana curiosità” (C. Freinet).File in questo prodotto:
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