Starting from the case Piludu, the essay explores people’s right of self-determination, which is covered by the constitution, in relation to public health services. As recognised by the innovative court order of the Cagliari Tribunal, this right – together with the principle of informed consent – implies that the infirm can refuse, and therefore discontinue, ongoing health treatments, including those life support, such as artificial breathing, feeding and hydration. In light of relevant jurisprudence, the paper analyses the bill on ‘Rules related to informed consent and premature treatment provisions’, making a first assessment of the proposals currently being discussed by the Italian Parliament.

Partendo dal caso Piludu, il saggio si occupa del diritto, costituzionalmente protetto, di autodeterminazione della persona in ordine ai trattamenti sanitari. Come riconosciuto dall’innovativa pronunzia del Tribunale di Cagliari, tale diritto – unitamente al connesso principio del consenso informato – implica che il malato possa scegliere di rifiutare, e quindi di interrompere, i trattamenti sanitari in atto, compresi quelli di sostegno vitale, quali la respirazione, l’alimentazione e l’idratazione artificiali. Sinteticamente ricostruito il panorama giurisprudenziale in tema di fine vita, lo studio analizza il disegno di legge recante «Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento», procedendo ad una prima valutazione del testo attualmente all’esame del Parlamento italiano.

Quando il «bene della vita» è la morte, una buona morte

PISU, ALESSANDRA
2017-01-01

Abstract

Starting from the case Piludu, the essay explores people’s right of self-determination, which is covered by the constitution, in relation to public health services. As recognised by the innovative court order of the Cagliari Tribunal, this right – together with the principle of informed consent – implies that the infirm can refuse, and therefore discontinue, ongoing health treatments, including those life support, such as artificial breathing, feeding and hydration. In light of relevant jurisprudence, the paper analyses the bill on ‘Rules related to informed consent and premature treatment provisions’, making a first assessment of the proposals currently being discussed by the Italian Parliament.
2017
Partendo dal caso Piludu, il saggio si occupa del diritto, costituzionalmente protetto, di autodeterminazione della persona in ordine ai trattamenti sanitari. Come riconosciuto dall’innovativa pronunzia del Tribunale di Cagliari, tale diritto – unitamente al connesso principio del consenso informato – implica che il malato possa scegliere di rifiutare, e quindi di interrompere, i trattamenti sanitari in atto, compresi quelli di sostegno vitale, quali la respirazione, l’alimentazione e l’idratazione artificiali. Sinteticamente ricostruito il panorama giurisprudenziale in tema di fine vita, lo studio analizza il disegno di legge recante «Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento», procedendo ad una prima valutazione del testo attualmente all’esame del Parlamento italiano.
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