16 years ago a first state of the art report “Corrosion Inhibitors for Steel in Concrete” has been published as EFC publication No. 35. Industry continued to develop and improve admixtures that can be added to the fresh concrete (preventative) or systems that can be used as surface applied inhibitors (curative). This paper presents an update on the state of the art on corrosion inhibitors, with particular emphasis on long-term and especially field studies. There is a general agreement from both laboratory and field studies that mixed-in corrosion inhibitors can delay the onset of chloride-induced corrosion in good quality concrete by a factor of about 2. The reduction of the corrosion rate once corrosion has initiated appears to be much less significant. Surface applied inhibitors can show positive results only at low chloride concentrations and with beginning corrosion.

16 anni fa un primo stato dell’ arte “Inibitori di corrosione per il calcestruzzo armato” è stato pubblicato come EFC numero 35. Gli inibitori di corrosione vengono utilizzati maggiormente come tecnica preventive, dunque aggiunti durante l’impasto del calcestruzzo. In questo caso i risultati di prove in laboratorio ed il comportamento in pratica indicano che il tempo di innesco di corrosione viene prolungato da un fattore di circa due. La riduzione della velocità di corrosione invece non è significativo. Inibitori applicati sul calcestruzzo indurito come sistema di ripristino hanno mostrato risultati positivi solamente a tenori di cloruro bassi e quando la corrosione è in fase iniziale.

Corrosion inhibitors for steel in concrete - an update

ELSENER, BERNHARD
;
2017-01-01

Abstract

16 years ago a first state of the art report “Corrosion Inhibitors for Steel in Concrete” has been published as EFC publication No. 35. Industry continued to develop and improve admixtures that can be added to the fresh concrete (preventative) or systems that can be used as surface applied inhibitors (curative). This paper presents an update on the state of the art on corrosion inhibitors, with particular emphasis on long-term and especially field studies. There is a general agreement from both laboratory and field studies that mixed-in corrosion inhibitors can delay the onset of chloride-induced corrosion in good quality concrete by a factor of about 2. The reduction of the corrosion rate once corrosion has initiated appears to be much less significant. Surface applied inhibitors can show positive results only at low chloride concentrations and with beginning corrosion.
2017
16 anni fa un primo stato dell’ arte “Inibitori di corrosione per il calcestruzzo armato” è stato pubblicato come EFC numero 35. Gli inibitori di corrosione vengono utilizzati maggiormente come tecnica preventive, dunque aggiunti durante l’impasto del calcestruzzo. In questo caso i risultati di prove in laboratorio ed il comportamento in pratica indicano che il tempo di innesco di corrosione viene prolungato da un fattore di circa due. La riduzione della velocità di corrosione invece non è significativo. Inibitori applicati sul calcestruzzo indurito come sistema di ripristino hanno mostrato risultati positivi solamente a tenori di cloruro bassi e quando la corrosione è in fase iniziale.
Corrosion; Reinforcement; Corrosion prevention; Admixture; Inhibitor; Surface applied
Corrosione; Calcestruzzo armato; Inibitori; Prevenzione; Ripristino
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
GN_2017_Elsener_12005.pdf

Solo gestori archivio

Tipologia: versione pre-print
Dimensione 3.26 MB
Formato Adobe PDF
3.26 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11584/219893
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus 2
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? 2
social impact