The gender gap in politics has been explained as being due to individual, social, economical and cultural determinants. This research, based on eleven biographical interviews to women and men involved in politics, is aimed at investigating participants’ explanations of women’s underrepresentation in politics, with particular attention to the mechanisms of construction and preservation of gender inequalities. Participants’ discourses were categorized into four thematic areas: women’s lack of interest towards politics; the unequal distribution of family work; the difficulties of integration into a masculine and sexist context; the cultural processes of gender roles construction. Results highlighted the need to disclose discourses that construct politics as a male institutional context, as well as the need to identify the key factors that may contribute to plan cultural interventions that promote gender equality in politics.

Nonostante le profonde trasformazioni sociali e culturali che hanno investito i ruoli di genere e le conquiste femminili realizzate nell’ultimo secolo per le donne è ancora molto difficile occupare posizioni apicali in territori da sempre ritenuti maschili, fortemente competitivi e ad alta composizione gerarchica, primi fra tutti la politica e le Amministrazioni dello Stato. Nonostante un aumento del numero di donne elette nelle istituzioni politiche italiane, tale numero diminuisce quando si sale nella gerarchia del potere. Questo studio e si propone di offrire un contributo teorico ed empirico in un campo di indagine ancora giovane ed esplorato in modo non del tutto soddisfacente, ponendo il focus sul ruolo che la dimensione del genere ha nello spiegare il gender gap in politica e in particolare sui meccanismi di costruzione di significati connessi al fare genere in politica. La cornice teorica di riferimento è la prospettiva socio-costruzionista, che considera il genere nel suo valore simbolico e performativo e i contenuti dei ruoli di genere come prodotti di processi di negoziazione continua. Inoltre, lo studio si colloca nell’ambito della psicologia discorsiva che considera il ruolo delle narrazioni essenziale per attribuire significati all’esperienza. Secondo questa prospettiva tutte le giustificazioni che le persone adottano per spiegare la realtà sociale traggono origine dalle argomentazioni disponibili e circolanti nel contesto sociale. A partire da questi presupposti teorici e metodologici, lo studio si propone di analizzare i discorsi prodotti da un gruppo di uomini e di donne impegnati in politica per conoscere le giustificazioni che queste persone adottano per spiegare la scarsa partecipazione delle donne alla politica. I risultati mostrano che gli uomini e le donne intervistati utilizzano argomentazioni differenti e spesso contraddittorie per spiegare la persistenza del divario di genere in politica facendo riferimento alla volontaria astensione delle donne dalla politica piuttosto che ai rapporti di potere sbilanciati tra i generi nella nostra società. Il contributo di questo lavoro consiste nel mettere in luce i discorsi che portano ancora oggi a considerare la politica come un contesto prevalentemente maschile al fine di individuare i fattori chiave a partire dai quali progettare interventi volti a favorire una partecipazione più egualitaria di donne e uomini alla vita politica del paese.

Disparità o uguaglianza? Costruzioni discorsive del divario di genere in politica

DE SIMONE, SILVIA;LASIO, DIEGO;PUTZU, DANIELA
2017-01-01

Abstract

The gender gap in politics has been explained as being due to individual, social, economical and cultural determinants. This research, based on eleven biographical interviews to women and men involved in politics, is aimed at investigating participants’ explanations of women’s underrepresentation in politics, with particular attention to the mechanisms of construction and preservation of gender inequalities. Participants’ discourses were categorized into four thematic areas: women’s lack of interest towards politics; the unequal distribution of family work; the difficulties of integration into a masculine and sexist context; the cultural processes of gender roles construction. Results highlighted the need to disclose discourses that construct politics as a male institutional context, as well as the need to identify the key factors that may contribute to plan cultural interventions that promote gender equality in politics.
2017
Nonostante le profonde trasformazioni sociali e culturali che hanno investito i ruoli di genere e le conquiste femminili realizzate nell’ultimo secolo per le donne è ancora molto difficile occupare posizioni apicali in territori da sempre ritenuti maschili, fortemente competitivi e ad alta composizione gerarchica, primi fra tutti la politica e le Amministrazioni dello Stato. Nonostante un aumento del numero di donne elette nelle istituzioni politiche italiane, tale numero diminuisce quando si sale nella gerarchia del potere. Questo studio e si propone di offrire un contributo teorico ed empirico in un campo di indagine ancora giovane ed esplorato in modo non del tutto soddisfacente, ponendo il focus sul ruolo che la dimensione del genere ha nello spiegare il gender gap in politica e in particolare sui meccanismi di costruzione di significati connessi al fare genere in politica. La cornice teorica di riferimento è la prospettiva socio-costruzionista, che considera il genere nel suo valore simbolico e performativo e i contenuti dei ruoli di genere come prodotti di processi di negoziazione continua. Inoltre, lo studio si colloca nell’ambito della psicologia discorsiva che considera il ruolo delle narrazioni essenziale per attribuire significati all’esperienza. Secondo questa prospettiva tutte le giustificazioni che le persone adottano per spiegare la realtà sociale traggono origine dalle argomentazioni disponibili e circolanti nel contesto sociale. A partire da questi presupposti teorici e metodologici, lo studio si propone di analizzare i discorsi prodotti da un gruppo di uomini e di donne impegnati in politica per conoscere le giustificazioni che queste persone adottano per spiegare la scarsa partecipazione delle donne alla politica. I risultati mostrano che gli uomini e le donne intervistati utilizzano argomentazioni differenti e spesso contraddittorie per spiegare la persistenza del divario di genere in politica facendo riferimento alla volontaria astensione delle donne dalla politica piuttosto che ai rapporti di potere sbilanciati tra i generi nella nostra società. Il contributo di questo lavoro consiste nel mettere in luce i discorsi che portano ancora oggi a considerare la politica come un contesto prevalentemente maschile al fine di individuare i fattori chiave a partire dai quali progettare interventi volti a favorire una partecipazione più egualitaria di donne e uomini alla vita politica del paese.
gender gap; discourse analysis; inequalities; politics; household labour
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