The Modern habitats of Mo- rocco and Algeria are an interesting meta- phor of the structured, rich and dramatic comparison between the different cultures on the two sides of the Mediterranean sea. This study recognises the complexi- ties and intrinsic qualities contained in the original plans of the most significant mass- housing projects of the 1950s-1960s in Casablanca and Algiers, outlining the main processes of continuous transformation and adaptation between the individual and collective spheres. The tension between living and settlement models, product of an “enlightened rationalism” (but nonetheless authoritarian) and the tumultuous process of appropriation of the colonial peripheries by new social players that reinterpret them to their extent, constitutes an extremely in- teresting field of analysis and design.

Gli habitat moderni in Marocco e Algeria rappresentano una pertinente metafora del confronto, articolato, ricco e drammatico, tra le culture delle due sponde del Mediterraneo. Lo studio riconosce complessità e qualità intrinse- che ai progetti originari delle più significative esperienze sull’abitazione di massa degli anni ‘50-’60 del Novecento a Casablanca e Algeri delineando i principali processi di continua trasformazione e adattamento tra individuale e collettivo. La tensione tra modelli abitativi e insediativi, prodotto di un “razionalismo illuminato” (ma comunque autoritario) e i tumultuosi processi di appropriazione delle perife- rie coloniali da parte di nuovi protagonisti sociali che le reinterpretano a propria misura, costituisce un campo di analisi e progetto di enorme interesse.

Autosostenibilità dell’habitat nel nord-Africa postcoloniale tra individuale e collettivo = Self-sustainability of the post-colonial North Africa habitat between individual and collective spheres

Carlo Atzeni
Primo
;
Silvia Mocci
Co-primo
2017-01-01

Abstract

The Modern habitats of Mo- rocco and Algeria are an interesting meta- phor of the structured, rich and dramatic comparison between the different cultures on the two sides of the Mediterranean sea. This study recognises the complexi- ties and intrinsic qualities contained in the original plans of the most significant mass- housing projects of the 1950s-1960s in Casablanca and Algiers, outlining the main processes of continuous transformation and adaptation between the individual and collective spheres. The tension between living and settlement models, product of an “enlightened rationalism” (but nonetheless authoritarian) and the tumultuous process of appropriation of the colonial peripheries by new social players that reinterpret them to their extent, constitutes an extremely in- teresting field of analysis and design.
2017
Gli habitat moderni in Marocco e Algeria rappresentano una pertinente metafora del confronto, articolato, ricco e drammatico, tra le culture delle due sponde del Mediterraneo. Lo studio riconosce complessità e qualità intrinse- che ai progetti originari delle più significative esperienze sull’abitazione di massa degli anni ‘50-’60 del Novecento a Casablanca e Algeri delineando i principali processi di continua trasformazione e adattamento tra individuale e collettivo. La tensione tra modelli abitativi e insediativi, prodotto di un “razionalismo illuminato” (ma comunque autoritario) e i tumultuosi processi di appropriazione delle perife- rie coloniali da parte di nuovi protagonisti sociali che le reinterpretano a propria misura, costituisce un campo di analisi e progetto di enorme interesse.
modern habitat, metamorphosis, appropriation, Algiers, Casablanca.
habitat moderni, metamorfosi, appropriazione, Algeri, Casablanca.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Atzeni-Mocci - estratto techne n.14 - 2017.pdf

accesso aperto

Descrizione: articolo principale
Tipologia: versione editoriale
Dimensione 1.24 MB
Formato Adobe PDF
1.24 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11584/233874
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus 0
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact