Introduzione: L'utilizzo dei videogiochi è ampiamente diffuso nella popolazione giovanile e spesso tende ad assumere le caratteristiche di dipendenza. Il presente lavoro esamina la validità di un breve Questionario sul Videogioco (QVG) riguardante l'attrazione, la dipendenza e l'abilità nel gioco. Metodo: Sulla base della letteratura e della struttura del BDI (Beck et al., 1961) è stata costruita una versione iniziale del QVG costituita da 51 item. La scala è stata somministrata a 933 adolescenti (m=465; f=468; età 11-22 anni) assieme alla RSE (Rosenberg, 1965), al QSC (Campbell et al., 1996) ed a una scheda di rilevazione del tempo dedicato ai videogiochi. Tenendo conto dei i valori di asimmetria e curtosi inferiori a 1.06, gli item iniziali sono stati ridotti a 17. Per valutare le proprietà psicometriche, sono state effettuate un'analisi fattoriale esplorativa (EFA) ed una confermativa (CFA) col metodo della massima verosimiglianza. Sono state inoltre calcolate le correlazioni bivariate tra QVG, RSE, QSC e tempo settimanale dedicato ai videogiochi. Risultati: L'EFA (N=433) ha messo in luce tre fattori: Attrazione (lO item), Dipendenza (3 item) e Fortuna-Abilità (2 item), che spiegano il 46.59% della varianza totale. Un item con saturazioni multiple è stato escluso dalle successive analisi. La CFA (N =500) ha messo in evidenza, nonostante la significatività del chi-quadro (p<.001), dei soddisfacenti indici di fit (RMSEA=0.076; CFI=0.94, NNFI=0.92, RMR=0.046). La coerenza interna è apparsa generalmente buona (Scala totale: r =0.831; Attrazione: r =0.886; Dipendenza: r =0.805) e appena sufficiente per la Fortuna (r = 0.665). Le correlazioni hanno mostrato relazioni significative dirette tra le scale del QVG ed il tempo di utilizzo dei videogiochi; tra Scala totale, Fortuna e QSC; tra Fortuna e RSE. Conclusioni: Complessivamente la scala sembra costituire un soddisfacente indicatore di attrazione per il gioco anche se appare migliorabile, soprattutto nella sottoscala della Fortuna.
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Titolo: | Prima validazione di un questionario sui videogiochi (QVG) | |
Autori: | ||
Data di pubblicazione: | 2009 | |
Abstract: | Introduzione: L'utilizzo dei videogiochi è ampiamente diffuso nella popolazione giovanile e spesso tende ad assumere le caratteristiche di dipendenza. Il presente lavoro esamina la validità di un breve Questionario sul Videogioco (QVG) riguardante l'attrazione, la dipendenza e l'abilità nel gioco. Metodo: Sulla base della letteratura e della struttura del BDI (Beck et al., 1961) è stata costruita una versione iniziale del QVG costituita da 51 item. La scala è stata somministrata a 933 adolescenti (m=465; f=468; età 11-22 anni) assieme alla RSE (Rosenberg, 1965), al QSC (Campbell et al., 1996) ed a una scheda di rilevazione del tempo dedicato ai videogiochi. Tenendo conto dei i valori di asimmetria e curtosi inferiori a 1.06, gli item iniziali sono stati ridotti a 17. Per valutare le proprietà psicometriche, sono state effettuate un'analisi fattoriale esplorativa (EFA) ed una confermativa (CFA) col metodo della massima verosimiglianza. Sono state inoltre calcolate le correlazioni bivariate tra QVG, RSE, QSC e tempo settimanale dedicato ai videogiochi. Risultati: L'EFA (N=433) ha messo in luce tre fattori: Attrazione (lO item), Dipendenza (3 item) e Fortuna-Abilità (2 item), che spiegano il 46.59% della varianza totale. Un item con saturazioni multiple è stato escluso dalle successive analisi. La CFA (N =500) ha messo in evidenza, nonostante la significatività del chi-quadro (p<.001), dei soddisfacenti indici di fit (RMSEA=0.076; CFI=0.94, NNFI=0.92, RMR=0.046). La coerenza interna è apparsa generalmente buona (Scala totale: r =0.831; Attrazione: r =0.886; Dipendenza: r =0.805) e appena sufficiente per la Fortuna (r = 0.665). Le correlazioni hanno mostrato relazioni significative dirette tra le scale del QVG ed il tempo di utilizzo dei videogiochi; tra Scala totale, Fortuna e QSC; tra Fortuna e RSE. Conclusioni: Complessivamente la scala sembra costituire un soddisfacente indicatore di attrazione per il gioco anche se appare migliorabile, soprattutto nella sottoscala della Fortuna. | |
Handle: | http://hdl.handle.net/11584/23402 | |
Tipologia: | 4.2 Abstract in Atti di convegno |