This essay tries to recognize some constant factors in the African Christianity of the first five centuries through the literary sources. Preliminarily, it highlights the pluralistic character of the early Christian communities, as regards disciplinary codes, liturgical practices as well as some dogmatic details; then, a certain radicalism in observing the ecclesiastical discipline and moral doctrine is reckoned among the main features of the African church. Furthermore, this study explores the possibility of establishing a relation between the modalistic tendencies, which were quite strong in Africa, and the henotheism that is typical of the Punic culture. Finally, it points out the important role of Christian Africa in creating a specific Latin speech of theology and liturgy.

l presente articolo tenta di individuare alcune costanti nel cristianesimo africano dei primi cinque secoli alla luce delle testimonianze letterarie. Dopo aver sottolineato il carattere pluralistico delle prime comunità cristiane nei codici disciplinari, nelle prassi liturgiche e perfino in alcuni dettagli dottrinali, si annovera fra le peculiarità della Chiesa africana un atteggiamento radicale e intransigente nell’osservanza scrupolosa della disciplina ecclesiastica e nella dottrina morale. Si esamina inoltre la possibilità di instaurare una relazione tra le tendenze modalistiche, che in Africa trovarono terreno fertile, e una generale concezione enoteistica propria del milieu culturale punico. Si rileva infine il contributo importante dell’Africa cristiana alla formazione di un linguaggio latino specifico della teologia e della liturgia.

Su alcune costanti del cristianesimo africano in età antica

Antonio Piras
2017-01-01

Abstract

This essay tries to recognize some constant factors in the African Christianity of the first five centuries through the literary sources. Preliminarily, it highlights the pluralistic character of the early Christian communities, as regards disciplinary codes, liturgical practices as well as some dogmatic details; then, a certain radicalism in observing the ecclesiastical discipline and moral doctrine is reckoned among the main features of the African church. Furthermore, this study explores the possibility of establishing a relation between the modalistic tendencies, which were quite strong in Africa, and the henotheism that is typical of the Punic culture. Finally, it points out the important role of Christian Africa in creating a specific Latin speech of theology and liturgy.
2017
l presente articolo tenta di individuare alcune costanti nel cristianesimo africano dei primi cinque secoli alla luce delle testimonianze letterarie. Dopo aver sottolineato il carattere pluralistico delle prime comunità cristiane nei codici disciplinari, nelle prassi liturgiche e perfino in alcuni dettagli dottrinali, si annovera fra le peculiarità della Chiesa africana un atteggiamento radicale e intransigente nell’osservanza scrupolosa della disciplina ecclesiastica e nella dottrina morale. Si esamina inoltre la possibilità di instaurare una relazione tra le tendenze modalistiche, che in Africa trovarono terreno fertile, e una generale concezione enoteistica propria del milieu culturale punico. Si rileva infine il contributo importante dell’Africa cristiana alla formazione di un linguaggio latino specifico della teologia e della liturgia.
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