Il presente articolo mira a offrire una riflessione sui confini dell’Impero ottomano, alla luce della più recente storiografia e delle fonti primarie in nostro possesso. Per il Governo centrale la questione dei confini divenne vitale soprattutto a partire dalla prima metà dell’800, nell’età dei nazionalismi europei, e si amplificò ulteriormente nel periodo del successivo parossismo imperialista. Tra gli obiettivi conclamati dall’ establishment ottomano vi era sicuramente la ridefinizione dei propri possedimenti più remoti rispetto alle sedi del potere centrale, attraverso un’azione tesa a subordinare le province e a definire i limiti e i confini secondo le moderne conoscenze scientifiche di rilevamento cartografico e topografico.
Riflessioni sulla pratica e la cultura dei confini nel tardo Impero ottomano
Melis, Nicola
2018-01-01
Abstract
Il presente articolo mira a offrire una riflessione sui confini dell’Impero ottomano, alla luce della più recente storiografia e delle fonti primarie in nostro possesso. Per il Governo centrale la questione dei confini divenne vitale soprattutto a partire dalla prima metà dell’800, nell’età dei nazionalismi europei, e si amplificò ulteriormente nel periodo del successivo parossismo imperialista. Tra gli obiettivi conclamati dall’ establishment ottomano vi era sicuramente la ridefinizione dei propri possedimenti più remoti rispetto alle sedi del potere centrale, attraverso un’azione tesa a subordinare le province e a definire i limiti e i confini secondo le moderne conoscenze scientifiche di rilevamento cartografico e topografico.File | Dimensione | Formato | |
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