n Italia, “la storia si manifesta alle nuove generazioni nella straordinaria sedimentazione di civiltà e di società leggibile nelle città, piccole o grandi che siano, nel paesaggio, nelle migliaia di siti archeologici, nelle collezioni d’arte, negli archivi, nelle manifestazioni tradizionali che investono insieme lingua, musica, architettura, arti visive, manifatture, cultura alimentare e che entrano nella vita quotidiana. La Costituzione stessa, all’articolo 9, impegna tutti, e dunque in particolare la scuola, nel compito di tutelare questo patrimonio”. Il brano citato non è tratto dal nuovo libro di Tomaso Montanari, Istruzioni per l’uso del futuro, né da suoi scritti precedenti come Costituzione incompiuta, bensì dalle Indicazioni ministeriali del 2012 per la scuola primaria, nel capitolo dedicato alla storia, preambolo su Il senso dell’insegnamento della storia. Ed è anche il motivo per cui vale la pena soffermarsi sul saggio di uno storico dell’arte come Montanari che normalmente, anche per il suo taglio prettamente pubblicistico, esulerebbe dagli interessi di una rivista di storia, e per di più su temi che hanno accumulato un’abbondante bibliografia scientifica.

Il patrimonio e le sfide di una storia interconnessa

Maria Pia Donato
2014-01-01

Abstract

n Italia, “la storia si manifesta alle nuove generazioni nella straordinaria sedimentazione di civiltà e di società leggibile nelle città, piccole o grandi che siano, nel paesaggio, nelle migliaia di siti archeologici, nelle collezioni d’arte, negli archivi, nelle manifestazioni tradizionali che investono insieme lingua, musica, architettura, arti visive, manifatture, cultura alimentare e che entrano nella vita quotidiana. La Costituzione stessa, all’articolo 9, impegna tutti, e dunque in particolare la scuola, nel compito di tutelare questo patrimonio”. Il brano citato non è tratto dal nuovo libro di Tomaso Montanari, Istruzioni per l’uso del futuro, né da suoi scritti precedenti come Costituzione incompiuta, bensì dalle Indicazioni ministeriali del 2012 per la scuola primaria, nel capitolo dedicato alla storia, preambolo su Il senso dell’insegnamento della storia. Ed è anche il motivo per cui vale la pena soffermarsi sul saggio di uno storico dell’arte come Montanari che normalmente, anche per il suo taglio prettamente pubblicistico, esulerebbe dagli interessi di una rivista di storia, e per di più su temi che hanno accumulato un’abbondante bibliografia scientifica.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Content20140922_MariaPiaDonatoInterventowordultimoDEF.pdf

Solo gestori archivio

Tipologia: versione editoriale
Dimensione 193.23 kB
Formato Adobe PDF
193.23 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11584/243722
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact