La ricerca suggerisce una possibile lettura della donazione come negozio reale, che si perfeziona con l'attribuzione patrimoniale al donatario - effetto, questo, di natura procedimentale - determinandone l'arricchimento inteso come effetto finale e sostantivo dell'atto. Ne consegue che la donazione di beni altrui è non già nulla, ma giuridicamente inesistente, né quindi concorre ad integrare i presupposti dell'usucapione c.d. "abbreviata".

Note minime sull'inesistenza giuridica della donazione di beni altrui

FERCIA R
2018-01-01

Abstract

La ricerca suggerisce una possibile lettura della donazione come negozio reale, che si perfeziona con l'attribuzione patrimoniale al donatario - effetto, questo, di natura procedimentale - determinandone l'arricchimento inteso come effetto finale e sostantivo dell'atto. Ne consegue che la donazione di beni altrui è non già nulla, ma giuridicamente inesistente, né quindi concorre ad integrare i presupposti dell'usucapione c.d. "abbreviata".
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Fercia.pdf

Solo gestori archivio

Tipologia: versione editoriale
Dimensione 209.79 kB
Formato Adobe PDF
209.79 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11584/246461
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact