OBJECTIVES: Voluntary turnover in the nursing profession is one of the main concerns in hospitals and it requests comprehensive research. This study contributes to explain the reasons related to turnover intention of nurses and provides causes for reflection to improve the working practice. METHODS: 161 nurses and 13 nursing coordinators, working in the wards of two Italian hospitals, participated in the study. A self-report questionnaire was administered to them in order to analyze the relationship between agentic capacities (self-regulation, anticipation, vicarious learning, self-reflection) and the intentions to leave the ward and the hospital. RESULTS: The data show a negative association between self-regulation and the desire to leave the ward and the hospital, and a positive association between self-reflection and the intention to leave the ward. The results also show that organizational seniority has a negative effect on intentions to leave the ward and the hospital, while professional seniority has a positive effect only on the intention to leave the hospital. Finally, the nursing coordinators perceive to have a greater ability to manage their own emotional states and behavior, to prefigure future events and to learn from their own experience than nurses. CONCLUSIONS: The study's results suggest actions and interventions to develop self-regulation of the nursing staff to reduce turnover intentions and improve the quality of the service offered taking into account seniority and professional organization.

Il turnover volontario nella professione infermieristica è un problema rilevante nelle strutture ospedaliere e necessita di adeguati approfondimenti. Questo studio contribuisce a spiegare le ragioni legate alle intenzioni di turnover del personale infermieristico e fornisce spunti di riflessione per migliorare la pratica lavorativa. Hanno partecipato allo studio 161 infermieri e 13 coordinatori infermieristici che lavorano nei reparti di degenza di due aziende ospedaliere italiane. Ad essi è stato somministrato un questionario self-report allo scopo di analizzare la relazione tra le capacità agentiche (autoregolazione, anticipazione, apprendimento vicario e autoriflessione) e le intenzioni di turnover dal reparto e dall’azienda. I dati hanno mostrato un’associazione negativa tra l’autoregolazione e il desiderio di lasciare il reparto e l’ospedale ed un’associazione positiva tra l’autoriflessione e l’intenzione di turnover dal reparto. I risultati hanno inoltre evidenziato che l’anzianità organizzativa ha un effetto negativo sul desiderio di lasciare il reparto e l’ospedale, mentre l’anzianità professionale ha un effetto positivo solo sull’intenzione di turnover dall’ospedale. Infine, è emerso che i coordinatori infermieristici percepiscono di avere maggiori capacità di regolare le proprie emozioni e i propri comportamenti, di prefigurarsi gli eventi futuri e di apprendere dalla propria esperienza rispetto agli infermieri. I risultati dello studio suggeriscono azioni e interventi che, tenendo conto dell’anzianità organizzativa e professionale, siano volti a sviluppare la capacità di autoregolazione del personale infermieristico per ridurre le intenzioni di turnover e migliorare il servizio offerto.

Il ruolo delle capacità agentiche nelle intenzioni di turnover del personale infermieristico

silvia de simone
Primo
;
planta anna;gianfranco cicotto
2018-01-01

Abstract

OBJECTIVES: Voluntary turnover in the nursing profession is one of the main concerns in hospitals and it requests comprehensive research. This study contributes to explain the reasons related to turnover intention of nurses and provides causes for reflection to improve the working practice. METHODS: 161 nurses and 13 nursing coordinators, working in the wards of two Italian hospitals, participated in the study. A self-report questionnaire was administered to them in order to analyze the relationship between agentic capacities (self-regulation, anticipation, vicarious learning, self-reflection) and the intentions to leave the ward and the hospital. RESULTS: The data show a negative association between self-regulation and the desire to leave the ward and the hospital, and a positive association between self-reflection and the intention to leave the ward. The results also show that organizational seniority has a negative effect on intentions to leave the ward and the hospital, while professional seniority has a positive effect only on the intention to leave the hospital. Finally, the nursing coordinators perceive to have a greater ability to manage their own emotional states and behavior, to prefigure future events and to learn from their own experience than nurses. CONCLUSIONS: The study's results suggest actions and interventions to develop self-regulation of the nursing staff to reduce turnover intentions and improve the quality of the service offered taking into account seniority and professional organization.
2018
Il turnover volontario nella professione infermieristica è un problema rilevante nelle strutture ospedaliere e necessita di adeguati approfondimenti. Questo studio contribuisce a spiegare le ragioni legate alle intenzioni di turnover del personale infermieristico e fornisce spunti di riflessione per migliorare la pratica lavorativa. Hanno partecipato allo studio 161 infermieri e 13 coordinatori infermieristici che lavorano nei reparti di degenza di due aziende ospedaliere italiane. Ad essi è stato somministrato un questionario self-report allo scopo di analizzare la relazione tra le capacità agentiche (autoregolazione, anticipazione, apprendimento vicario e autoriflessione) e le intenzioni di turnover dal reparto e dall’azienda. I dati hanno mostrato un’associazione negativa tra l’autoregolazione e il desiderio di lasciare il reparto e l’ospedale ed un’associazione positiva tra l’autoriflessione e l’intenzione di turnover dal reparto. I risultati hanno inoltre evidenziato che l’anzianità organizzativa ha un effetto negativo sul desiderio di lasciare il reparto e l’ospedale, mentre l’anzianità professionale ha un effetto positivo solo sull’intenzione di turnover dall’ospedale. Infine, è emerso che i coordinatori infermieristici percepiscono di avere maggiori capacità di regolare le proprie emozioni e i propri comportamenti, di prefigurarsi gli eventi futuri e di apprendere dalla propria esperienza rispetto agli infermieri. I risultati dello studio suggeriscono azioni e interventi che, tenendo conto dell’anzianità organizzativa e professionale, siano volti a sviluppare la capacità di autoregolazione del personale infermieristico per ridurre le intenzioni di turnover e migliorare il servizio offerto.
Agentic capacities; Nurses; Turnover intentions
Intenzioni di turnover; Personale infermieristico; Capacità agentiche
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