The paper recognizes the need to give concrete form to the ambitious program, first of all constitutional, to create a “school open to everyone and fit to each person”. The authors take the point of view of adopted minors and their families. Notes are also made on the condition of minors temporarily outside the family of origin. The perspective is that of the necessary integration between public and private law in order to promote an inclusive school environment, which allows harmonization between the tasks of care and education of parents, or adults otherwise responsible for the child, and those of the institutions and professionals involved in the provision of a personalized education service for every minor, which respects and promotes his or her identity and personality. Comparative analysis, with particular reference to the French experience, allows the authors to highlight some possible future developments.
Il contributo parte dalla necessità di dare concreta attuazione all’ambizioso programma, prima di tutto costituzionale, di realizzare una “scuola aperta a tutti ed a misura di ciascuno”, assumendo come punto di vista quello dei minori e delle famiglie adottive. Cenni sono fatti anche alla condizione dei minori temporaneamente al di fuori della famiglia d’origine. L’ottica è quella della necessaria integrazione tra gli strumenti giuridici di natura pubblicistica e privatistica rispetto al raggiungimento di un ambiente scolastico inclusivo, che permetta l’armonizzazione tra i compiti di cura ed educazione dei genitori, o degli adulti altrimenti responsabili per il minore, e quelli delle istituzioni e professionisti coinvolti nell’erogazione di un servizio di istruzione personalizzata del minore, che ne rispetti e promuova la sua identità e personalità. L’analisi comparatistica, con particolare riferimento all’esperienza francese, permette di evidenziare alcuni possibili sviluppi futuri.
Minori e famiglie adottive: quali strumenti per una scuola inclusiva? Spunti di diritto interno e comparato
Pilia, Rita;
2018-01-01
Abstract
The paper recognizes the need to give concrete form to the ambitious program, first of all constitutional, to create a “school open to everyone and fit to each person”. The authors take the point of view of adopted minors and their families. Notes are also made on the condition of minors temporarily outside the family of origin. The perspective is that of the necessary integration between public and private law in order to promote an inclusive school environment, which allows harmonization between the tasks of care and education of parents, or adults otherwise responsible for the child, and those of the institutions and professionals involved in the provision of a personalized education service for every minor, which respects and promotes his or her identity and personality. Comparative analysis, with particular reference to the French experience, allows the authors to highlight some possible future developments.File | Dimensione | Formato | |
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Descrizione: PICCINNI PILIA Minori e famiglie adottive: quali strumenti per una scuola inclusiva? Spunti di diritto interno e comparato “Annali online della Didattica e della Formazione Docente” Vol. 10, n. 15-16/2018, pp. 86-110 – ISSN 2038-1034
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