Il metodo semiotico si è formato attraverso una costante critica e ridiscussione dei suoi concetti-oggetti chiave. Sia che questo avvenisse in vista della ricercata definizione di un metalinguaggio unificato o attraverso la produzione di coerenze metalinguistiche locali. Nel nostro caso vorremmo partire dall’idea di formazioni semiotiche trovata in traduzione ne La semiosfera di Jurij M. Lotman per capire quali siano le potenzialità di questo concetto in quanto meta-termine capace di portare a sintesi la sensibilità di parte della semiotica odierna. Vedremo che esso, mentre instaura una particolare relazione di complementarietà con il concetto di testo, risulta utile nel percepire una serie di relazioni semiotiche fondanti – azione/passione, processo/sistema, sostanza/forma, polemicità/contrattualità – e contribuire al rilancio di una semiotica viva. The semiotic method has formed through a continuous critique and re-discussion of its key concepts-objects. This has occurred both in search of a unified meta-language and through the production of local metalinguistic coherencies. In our paper we would like to move away from the idea of semiotic formations, as found in translation in Lotman’s essay On the Semiosphere, in order to understand its potentialities as a meta-term capable of bringing to a synthesis the sensibility of part of contemporary semiotics. We will show that, while the concept of formations is in a particular relation of complementarity with the idea of text, it is also useful in order to perceive and focus on a set of fundamental semiotic relations – action/passion, process/system, substance/form, polemic/contractual – and therefore to help strengthen a living semiotics.
Formazioni semiotiche. Un'esplorazione metalinguistica e teorica
francesco sedda
2019-01-01
Abstract
Il metodo semiotico si è formato attraverso una costante critica e ridiscussione dei suoi concetti-oggetti chiave. Sia che questo avvenisse in vista della ricercata definizione di un metalinguaggio unificato o attraverso la produzione di coerenze metalinguistiche locali. Nel nostro caso vorremmo partire dall’idea di formazioni semiotiche trovata in traduzione ne La semiosfera di Jurij M. Lotman per capire quali siano le potenzialità di questo concetto in quanto meta-termine capace di portare a sintesi la sensibilità di parte della semiotica odierna. Vedremo che esso, mentre instaura una particolare relazione di complementarietà con il concetto di testo, risulta utile nel percepire una serie di relazioni semiotiche fondanti – azione/passione, processo/sistema, sostanza/forma, polemicità/contrattualità – e contribuire al rilancio di una semiotica viva. The semiotic method has formed through a continuous critique and re-discussion of its key concepts-objects. This has occurred both in search of a unified meta-language and through the production of local metalinguistic coherencies. In our paper we would like to move away from the idea of semiotic formations, as found in translation in Lotman’s essay On the Semiosphere, in order to understand its potentialities as a meta-term capable of bringing to a synthesis the sensibility of part of contemporary semiotics. We will show that, while the concept of formations is in a particular relation of complementarity with the idea of text, it is also useful in order to perceive and focus on a set of fundamental semiotic relations – action/passion, process/system, substance/form, polemic/contractual – and therefore to help strengthen a living semiotics.File | Dimensione | Formato | |
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