Il saggio riflette sul primo documentario che Leni Riefestahl dedica al V congresso del partito nazionalsocialista svoltosi a Norimberga nel settembre del 1933, anno in cui Hitler prende il potere in Germania: "Der Sieg des Glaubens". Attraverso il riferimento costante a documenti d’epoca, lo scritto ripercorre la genesi del film inserendolo nel contesto comunicativo del nuovo Reich molto attento alla produzione del consenso ma ancora piuttosto inesperto nella gestione della macchina cinematografica. La lettura del documento storico, qual è questo documentario, acquista un senso particolare se effettuata con gli strumenti di analisi del film che rendono evidenti gli elementi di finzione e fanno emergere con chiarezza la messa in scena del nazismo.
“Der Sieg des Glaubens”. Un’esperienza tedesca
FLORIS, ANTIOCO
2008-01-01
Abstract
Il saggio riflette sul primo documentario che Leni Riefestahl dedica al V congresso del partito nazionalsocialista svoltosi a Norimberga nel settembre del 1933, anno in cui Hitler prende il potere in Germania: "Der Sieg des Glaubens". Attraverso il riferimento costante a documenti d’epoca, lo scritto ripercorre la genesi del film inserendolo nel contesto comunicativo del nuovo Reich molto attento alla produzione del consenso ma ancora piuttosto inesperto nella gestione della macchina cinematografica. La lettura del documento storico, qual è questo documentario, acquista un senso particolare se effettuata con gli strumenti di analisi del film che rendono evidenti gli elementi di finzione e fanno emergere con chiarezza la messa in scena del nazismo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.