Il patrimonio immobiliare appartenente al Demanio, alle regioni, alle amministrazioni locali e ad altri enti e istituzioni pubbliche rappresenta una componente fondamentale del palinsesto urbano non soltanto in termini dimensionali ma anche per il ruolo di rappresentanza collettiva che spesso svolge. Negli ultimi decenni questi beni diffusi sul territorio nazionale hanno subito processi di dismissione e abbandono, chiamando gli enti preposti alla loro gestione a definirne strategie per il riuso nel rispetto dei caratteri architettonici e in linea con le esigenze della contemporaneità. In particolare, è emerso come l'inserimento dei singoli beni all'interno di più complessi obbiettivi di sviluppo urbano sostenibile aiuti a disegnare un futuro produttivo per questo asset. Ad ogni modo, le più recenti linee guida per la gestione del patrimonio immobiliare pubblico in Italia sottolineano l'importanza di costruire un adeguato quadro conoscitivo dei beni come fondamentale premessa a qualsiasi azione. All'interno di questo quadro, la ricerca si propone di analizzare recenti iniziative adottate dalle amministrazioni locali per avere maggiore consapevolezza del patrimonio presente sul proprio territorio, in termini quantitativi e qualitativi, anche attraverso il coinvolgimento della cittadinanza. L'azione di ricognizione dei beni, specialmente se in disuso, può tradursi in importanti strumenti non solo conoscitivi ma anche programmatici, al quale appare necessario dedicare maggiore spazio nei processi di pianificazione urbanistica locale.

Strategie e strumenti per rigenerare il patrimonio immobiliare pubblico nell’era della Smart City

Ladu Mara
Primo
2018-01-01

Abstract

Il patrimonio immobiliare appartenente al Demanio, alle regioni, alle amministrazioni locali e ad altri enti e istituzioni pubbliche rappresenta una componente fondamentale del palinsesto urbano non soltanto in termini dimensionali ma anche per il ruolo di rappresentanza collettiva che spesso svolge. Negli ultimi decenni questi beni diffusi sul territorio nazionale hanno subito processi di dismissione e abbandono, chiamando gli enti preposti alla loro gestione a definirne strategie per il riuso nel rispetto dei caratteri architettonici e in linea con le esigenze della contemporaneità. In particolare, è emerso come l'inserimento dei singoli beni all'interno di più complessi obbiettivi di sviluppo urbano sostenibile aiuti a disegnare un futuro produttivo per questo asset. Ad ogni modo, le più recenti linee guida per la gestione del patrimonio immobiliare pubblico in Italia sottolineano l'importanza di costruire un adeguato quadro conoscitivo dei beni come fondamentale premessa a qualsiasi azione. All'interno di questo quadro, la ricerca si propone di analizzare recenti iniziative adottate dalle amministrazioni locali per avere maggiore consapevolezza del patrimonio presente sul proprio territorio, in termini quantitativi e qualitativi, anche attraverso il coinvolgimento della cittadinanza. L'azione di ricognizione dei beni, specialmente se in disuso, può tradursi in importanti strumenti non solo conoscitivi ma anche programmatici, al quale appare necessario dedicare maggiore spazio nei processi di pianificazione urbanistica locale.
2018
978-88-941232-1-0
patrimonio immobiliare pubblico; sistemi informativi territoriali; smart city
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Ladu M. 2018 ASITA.pdf

accesso aperto

Tipologia: versione editoriale (VoR)
Dimensione 1.18 MB
Formato Adobe PDF
1.18 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11584/265729
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact