Questo lavoro si occupa dell’analisi dei contenuti dei ‘Supplementi Letterari’ pubblicati nel giornale per le truppe «Tiroler Soldaten-Zeitung» durante il primo conflitto mondiale nel fronte tirolese. Oltre offrire alcune coordinate generali sulla testata la tesi si occupa principalmente di analizzare i ‘Supplementi Letterari’ come un prodotto peculiare della ‘cultura di guerra’ intesa come i ‘nuovi sistemi di valore’ che la guerra stessa crea e istituzionalizza. Segni dell’interiorizzazione della cultura di guerra sono l’appropriazione dei codici della propaganda e il loro riutilizzo da parte dei lettori, fenomeno consentito grazie all’uso sapiente dei mezzi di comunicazione di massa di cui anche il nostro giornale fa parte. Dall’analisi di testi e testimonianza fotografiche sono stati isolate le tematiche più ricorrenti finalizzate alla trasfigurazione del conflitto nell’ottica della sua accettazione, come ad esempio: la creazione d’identità di gruppo (positivo) e definizione di quella del gruppo negativo, (del nemico), il mito della guerra bianca, della morte eroica, cameratismo e virilità, il sentimento religioso inteso come speranza e accettazione e il lutto vissuto con orgoglio. Queste rappresentazioni, intese in senso imagologico, segnarono fortemente le mentalità e la memoria collettiva. ------------------------------------------------------------------------------------ This work deals with the analysis of the contents of the ‘Literary Supplements’ published in the troop’s newspapers «Tiroler Soldaten-Zeitung» during the First World War in the Tyrolean front. Besides giving some general information about the newspaper the doctoral thesis deals mainly with the analysis of these ‘Supplements‘ seen as a peculiar result of ‚war culture‘ which is the ‘new value systems‘ that war creates and institutionalizes. Signs of the internalization of ‚war culture‘ are the appropriation of propaganda codes and their reuse by the readers, this is allowed thanks to the wise use of media. From the analysis of text and pictures, the most recurring themes with the aim of the transformation of the conflict in the view of ist acceptance have been isolated such as: the creation of a positive identity group and the definition of a negative one (the enemy’s one), the myth of the White War, the myth oft he Eroic Death, fellowship and virility, the religious feeling seen as hopeness and acceptance and the mourning lived with pride. These representations, understood in an imagological meaning, marked strongly mentalities and the mass memory.

So schlagen wir mit ganzer Wucht / Die Feinde krumm und klein. la costruzione della propaganda nel Supplementi letterari della "Tiroler Soldaten-Zeitung"

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2011-02-25

Abstract

Questo lavoro si occupa dell’analisi dei contenuti dei ‘Supplementi Letterari’ pubblicati nel giornale per le truppe «Tiroler Soldaten-Zeitung» durante il primo conflitto mondiale nel fronte tirolese. Oltre offrire alcune coordinate generali sulla testata la tesi si occupa principalmente di analizzare i ‘Supplementi Letterari’ come un prodotto peculiare della ‘cultura di guerra’ intesa come i ‘nuovi sistemi di valore’ che la guerra stessa crea e istituzionalizza. Segni dell’interiorizzazione della cultura di guerra sono l’appropriazione dei codici della propaganda e il loro riutilizzo da parte dei lettori, fenomeno consentito grazie all’uso sapiente dei mezzi di comunicazione di massa di cui anche il nostro giornale fa parte. Dall’analisi di testi e testimonianza fotografiche sono stati isolate le tematiche più ricorrenti finalizzate alla trasfigurazione del conflitto nell’ottica della sua accettazione, come ad esempio: la creazione d’identità di gruppo (positivo) e definizione di quella del gruppo negativo, (del nemico), il mito della guerra bianca, della morte eroica, cameratismo e virilità, il sentimento religioso inteso come speranza e accettazione e il lutto vissuto con orgoglio. Queste rappresentazioni, intese in senso imagologico, segnarono fortemente le mentalità e la memoria collettiva. ------------------------------------------------------------------------------------ This work deals with the analysis of the contents of the ‘Literary Supplements’ published in the troop’s newspapers «Tiroler Soldaten-Zeitung» during the First World War in the Tyrolean front. Besides giving some general information about the newspaper the doctoral thesis deals mainly with the analysis of these ‘Supplements‘ seen as a peculiar result of ‚war culture‘ which is the ‘new value systems‘ that war creates and institutionalizes. Signs of the internalization of ‚war culture‘ are the appropriation of propaganda codes and their reuse by the readers, this is allowed thanks to the wise use of media. From the analysis of text and pictures, the most recurring themes with the aim of the transformation of the conflict in the view of ist acceptance have been isolated such as: the creation of a positive identity group and the definition of a negative one (the enemy’s one), the myth of the White War, the myth oft he Eroic Death, fellowship and virility, the religious feeling seen as hopeness and acceptance and the mourning lived with pride. These representations, understood in an imagological meaning, marked strongly mentalities and the mass memory.
25-feb-2011
Comsenso
Fronte Tirolese
Prima guerra mondiale
Propaganda
Murgia, Maria Rita
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Tipologia: Tesi di dottorato
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11584/265907
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