Focus of this study is Giacoma Limentani’s novel In contumacia (By proxy). Its analysis allows for the nexus between the Fascists’ responsibility in the persecution of the Roman Jews and the abjection arising from an act of violence. Sexual violence, abjection and desire to narrate constitute, in fact, the themes all tied to each other between public violence and the personal one lived by a woman.
Il presente studio analizza il romanzo In contumacia di Giacoma Limentani, testo dalla cui analisi emerge l’inestricabile nesso fra la responsabilità dei fascisti nella persecuzione degli ebrei romani e l’abiezione che emerge da un atto di violenza. Violenza sessuale, abiezione, e desiderio di narrazione costituiscono, infatti, i temi–raccordo fra la violenza pubblica e quella vissuta nel privato da una donna.
Io che mi racconto. Il romanzo del divenire. In contumacia di Giacoma Limentani
Lucamante SPrimo
2015-01-01
Abstract
Focus of this study is Giacoma Limentani’s novel In contumacia (By proxy). Its analysis allows for the nexus between the Fascists’ responsibility in the persecution of the Roman Jews and the abjection arising from an act of violence. Sexual violence, abjection and desire to narrate constitute, in fact, the themes all tied to each other between public violence and the personal one lived by a woman.File | Dimensione | Formato | |
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