Il presente lavoro ha preso spunto: per un verso, da certa dissociazione dottrinale verso estensioni giurisprudenziali, della tutela risarcitoria dell'interesse legittimo, a favore dell'accessibilità del terzo anche a quella costitutiva (legittimazione ad agire), al punto da interferire in ordine alla stessa concezione sostanzialistica annessa a quella qualificazione; per altro verso, dalla non meno opinabile "anomalia" giurisprudenziale in corrispondenza della quale si è talvolta ravvisato nella "differenziazione" d'interessi sostanziali un surrogato della loro "qualificazione". A quel punto, è stata avviata una riflessione che, su base metodologica, può argomentare un superamento dell'assunto tradizionale secondo cui la qualificazione di un interesse non potrebbe scaturire che da una "valutazione normativa". Onde conferire compiutezza a quel discorso propositivo, peraltro, il campo d'indagine è stato allargato ad una verifica delle basi concettuali in forza delle quali poter riconoscere al giudice amministrativo un ruolo di co-artefice di quell'operazione in via suppletiva.
L('"oggetto dell)'interesse legittimo fra i presupposti "correnti" di ammissibilità dell'azione ed una "rivisitazione" dell'interesse pubblico.
Paolo COTZA
2018-01-01
Abstract
Il presente lavoro ha preso spunto: per un verso, da certa dissociazione dottrinale verso estensioni giurisprudenziali, della tutela risarcitoria dell'interesse legittimo, a favore dell'accessibilità del terzo anche a quella costitutiva (legittimazione ad agire), al punto da interferire in ordine alla stessa concezione sostanzialistica annessa a quella qualificazione; per altro verso, dalla non meno opinabile "anomalia" giurisprudenziale in corrispondenza della quale si è talvolta ravvisato nella "differenziazione" d'interessi sostanziali un surrogato della loro "qualificazione". A quel punto, è stata avviata una riflessione che, su base metodologica, può argomentare un superamento dell'assunto tradizionale secondo cui la qualificazione di un interesse non potrebbe scaturire che da una "valutazione normativa". Onde conferire compiutezza a quel discorso propositivo, peraltro, il campo d'indagine è stato allargato ad una verifica delle basi concettuali in forza delle quali poter riconoscere al giudice amministrativo un ruolo di co-artefice di quell'operazione in via suppletiva.File | Dimensione | Formato | |
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