Ilprovvedimento di archiviazione adottato dal giudice per le indagini preliminari, ai sensi dell'art. 34, commi 1 e 2, d.lgs. n. 274 del 2000 non è da considerare un "atto abnorme", allorquando quest'ultimo, in seguito alla carenza di indagine da parte del pubblico ministero, si sia attivato personalmente al fine di interpellare la persona offesa per verificare la sussistenza di un suo interesse alla prosecuzione del procedimento. Il decreto impugnato, infatti, non presenterebbe i requisiti dell'abnormità, trattandosi non già di un atto di indagine preliminare, come tale escluso dalla competenza del giudice di pace, ma di un atto di impulso del procedimento condizionante lo sviluppo del medesimo.
Poteri del giudice di pace e abnormità del provvedimento di archiviazione per particolare tenuità del fatto
CORTESI, MARIA FRANCESCA
2006-01-01
Abstract
Ilprovvedimento di archiviazione adottato dal giudice per le indagini preliminari, ai sensi dell'art. 34, commi 1 e 2, d.lgs. n. 274 del 2000 non è da considerare un "atto abnorme", allorquando quest'ultimo, in seguito alla carenza di indagine da parte del pubblico ministero, si sia attivato personalmente al fine di interpellare la persona offesa per verificare la sussistenza di un suo interesse alla prosecuzione del procedimento. Il decreto impugnato, infatti, non presenterebbe i requisiti dell'abnormità, trattandosi non già di un atto di indagine preliminare, come tale escluso dalla competenza del giudice di pace, ma di un atto di impulso del procedimento condizionante lo sviluppo del medesimo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.