Il lavoro esamina il nuovo regime di responsabilità del medico introdotto dalla legge Gelli-Bianco al fine di verificare l’incidenza della riforma sul livello di tutela garantito al paziente. Dall’indagine emerge come la scelta di differenziare il regime di responsabilità del medico,pur riproponendo un modello già sperimentato e poi superato, non rappresenti affatto un ritorno al passato perché si colloca in un quadro di riferimento profondamente mutato rispetto a quello che aveva giustificato l’impiego iniziale della distinzione tra responsabilità contrattuale ed extracontrattuale. La legge Gelli-Bianco, lungi dall’intento di determinare un arretramento della tutela riconosciuta al paziente - questo sì costituirebbe un ritorno al passato -, intende solo creare un nuovo sistema di tutele maggiormente compatibile con gli obbiettivi che intende perseguire.
Il doppio regime di responsabilità del medico:ritorno al passato o nuova prospettiva di tutela per il paziente?
Siniscalchi, Anna Maria
2019-01-01
Abstract
Il lavoro esamina il nuovo regime di responsabilità del medico introdotto dalla legge Gelli-Bianco al fine di verificare l’incidenza della riforma sul livello di tutela garantito al paziente. Dall’indagine emerge come la scelta di differenziare il regime di responsabilità del medico,pur riproponendo un modello già sperimentato e poi superato, non rappresenti affatto un ritorno al passato perché si colloca in un quadro di riferimento profondamente mutato rispetto a quello che aveva giustificato l’impiego iniziale della distinzione tra responsabilità contrattuale ed extracontrattuale. La legge Gelli-Bianco, lungi dall’intento di determinare un arretramento della tutela riconosciuta al paziente - questo sì costituirebbe un ritorno al passato -, intende solo creare un nuovo sistema di tutele maggiormente compatibile con gli obbiettivi che intende perseguire.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Siniscalchi.pdf
Solo gestori archivio
Tipologia:
versione editoriale (VoR)
Dimensione
5.68 MB
Formato
Adobe PDF
|
5.68 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.