The purpose of this contribution is to analyze the ways and forms through which the processes of restructuring, and partial convergence, of university systems based on excellence and merit are “reshaping” gender inequalities within the university. In this regard, the processes of subjective representations are investigated in order to highlight the emergence of some engendered myths, namely “imbued” with gender content. The aim in fact is to explore how the transformations of the recruitment and management systems of researchers/professors - especially through the merit and evaluation myths – are redefining gender self-representations of the women who have reached the apex of the academic hierarchy.

Il presente contributo punta ad analizzare i modi e le forme attraverso cui processi di ristrutturazione, e parziale convergenza, dei sistemi universitari improntati all’eccellenza e al merito stanno ridisegnando le disuguaglianze di genere al loro interno. Per farlo si è scelto di analizzare i processi di rappresentazione soggettiva, dai quali emergono miti fortemente engendered, ossia “intrisi” di contenuti di genere. Si intende infatti esplorare come le trasformazioni dei sistemi di reclutamento e gestione del personale docente stiano - in particolar modo attraverso i miti del merito e della valutazione - modificando le forme di auto-rappresentazione di genere delle donne giunte ai vertici della gerarchia accademica.

Sedotte e valutate: la meritocrazia nell'auto-rappresentazione delle feminae academiche

Emanuela Spanò
2018-01-01

Abstract

The purpose of this contribution is to analyze the ways and forms through which the processes of restructuring, and partial convergence, of university systems based on excellence and merit are “reshaping” gender inequalities within the university. In this regard, the processes of subjective representations are investigated in order to highlight the emergence of some engendered myths, namely “imbued” with gender content. The aim in fact is to explore how the transformations of the recruitment and management systems of researchers/professors - especially through the merit and evaluation myths – are redefining gender self-representations of the women who have reached the apex of the academic hierarchy.
2018
Il presente contributo punta ad analizzare i modi e le forme attraverso cui processi di ristrutturazione, e parziale convergenza, dei sistemi universitari improntati all’eccellenza e al merito stanno ridisegnando le disuguaglianze di genere al loro interno. Per farlo si è scelto di analizzare i processi di rappresentazione soggettiva, dai quali emergono miti fortemente engendered, ossia “intrisi” di contenuti di genere. Si intende infatti esplorare come le trasformazioni dei sistemi di reclutamento e gestione del personale docente stiano - in particolar modo attraverso i miti del merito e della valutazione - modificando le forme di auto-rappresentazione di genere delle donne giunte ai vertici della gerarchia accademica.
Evaluation; Gender; University; Myths; Meritocracy; Policies as discourses
Valutazione; Genere; Università; Miti; Meritocrazia; Politiche come discorsi
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
RTSA_1_2018_Spano.pdf

Solo gestori archivio

Descrizione: Articolo Principale
Tipologia: versione editoriale
Dimensione 176.35 kB
Formato Adobe PDF
176.35 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11584/279519
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact